Page 1 - ADR Noi maggio 2012 web

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N. 51 - maggio 2012
SOMMARIO
Primo trimestre 2012. Una partenza in salita
1
Buste paga on line
2
Adr Security: opinioni a confronto
3
In volo per l’Azerbaijan
3
La leva di ogni risultato è l’amore per ciò che si fa
4
Le imposte sugli aeromobili privati.
Le novità nella Manovra Fiscale
5
Lavori in corso
5
Un passaparola per un aeroporto migliore
6
News da Prevenzione e Ambiente di Lavoro
6
Piloti di aria, piloti di terra…meglio se immaturi
7
Cronista per caso
8
Gli standard di Fiumicino
9
Pronto Soccorso in pillole
10
Gli Acronimi e curiosità aeronautiche
10
Good Job!
10
“Come eravamo”
11
L’angolo letterario
11
La finestra dell’ascolto
12
Il traffico di aprile
12
La qualità di ADR Noi
12
rimo piano
1
Primotrimestre 2012
Una partenza in salita
“I
l rosso del primo trimestre”: così tito-
lava l’editoriale dello scorso nume-
ro di ADR Noi, in cui Sergio Berlenghi,
responsabile Commerciale Aviation, delinea-
va un andamento del traffico nei primi tre me-
si dell’anno non certo positivo. Tale flessione –
motivata da ragioni economiche generali ma
anche dal pessimo tempo atmosferico di feb-
braio – non è stata così significativa come in al-
tri comparti del trasporto ed è stata in parte re-
cuperata nel mese di aprile in cui si è assistito a
una lieve ripresa.
Tuttavia, l’andamento del conto economico di
ADR ha risentito negativamente della diminu-
zione del traffico. Mauro Pasquali spiega in qua-
le misura, illustrando i dati economici della tri-
mestrale.
“Come è stato già sottolineato – afferma Pasqua-
li – tra gennaio e marzo si è verificato un calo del
traffico pari al -1,4% rispetto al primo trimestre
dello scorso anno, il che si traduce in 120.000
passeggeri in meno transitati nei nostri scali.
Il dato negativo non si riferisce soltanto alla di-
minuzione del numero di passeggeri, ma anche
dei movimenti aeromobili (-6,4%, circa 5.500
movimenti in meno); ciò si riflette direttamente
nel calo dei ricavi per diritti, sia passeggeri che di
approdo e decollo”.
“Passiamo all’esame del budget, ovvero del-
lo scostamento del risultato rispetto alle pre-
visioni dell’Azienda…”
“Se esaminiamo la situazione rispetto al bud-
get – risponde Pasquali – cioè agli obiettivi che
l’Azienda intendeva raggiungere in questo tri-
mestre, la dinamica è senz’altro più negativa.
Questo perché nel budget era previsto un incre-
mento del traffico che non si è verificato. Al gap
rispetto alle previsioni di traffico si è somma-
ta una serie di altre componenti negative quali
il contesto di crisi e di limitazione dei consumi
(con effetti negativi sui ricavi commerciali) e lo
slittamento di alcuni incrementi di ricavo attesi.
Per quanto sopra, i ricavi sono diminuiti rispetto
al budget di circa il 3%.
Malgrado le azioni di contenimento dei costi ope-
rativi, il Margine Operativo è in diminuzione rispet-
to al budget di circa 2,4 milioni di euro. Per quanto
riguarda il risultato netto, la perdita è inferiore al
previsto, per effetto di minori accantonamenti”.
“In conclusione, il trimestre appena trascorso
è stato in chiaroscuro? Luci e ombre che posso-
no far sperare per il futuro a breve termine?”
“Dal punto di vista economico – risponde Pa-
squali – prevediamo che il traffico di quest’anno
sarà inferiore alle ipotesi di budget. Inoltre il ne-
gativo contesto congiunturale è sotto gli occhi
di tutti. Per garantire la difesa dei margini definiti
nel budget e dei livelli di cassa dell’Azienda, sa-
rà necessario continuare su una gestione basata
su una tempestiva ed efficace implementazione
dei programmi, un efficiente utilizzo delle risorse,
nonché su uno stretto controllo delle spese”.
S
appiamo ormai tutti però che un giudizio
sull’andamento della gestione non può
considerarsi esaustivo senza uno sguardo
attento anche all’andamento finanziario.
Abbiamo rivolto per questo alcune domande
a Fabio Capozio, responsabile in ADR proprio
della funzione amministrativa e finanziaria che,
come molti sanno, ha seguito da vicino l’evolu-
zione del debito assunto in ADR post-privatizza-
zione fin dalla sua genesi.
“Qual è il giudiziosul primo trimestredell’anno?”
“Credo che il giudizio su questa prima frazione del
2012, un anno estremamente importante per la
Società sotto questo profilo – afferma Fabio Capo-
zio – possa essere rappresentato sotto due punti di
vista: quello dei numeri ma anche quello dei fatti.
Per quanto riguarda i numeri, sempre importan-
tissimi per formulare un giudizio, il primo trime-
stre conferma che l’azienda sta proseguendo
con coerenza un percorso, già avviato nel corso
del 2011, di estremo rigore da un punto di vi-
sta finanziario. L’attenzione nella gestione dei
crediti commerciali, degli investimenti e di ogni
forma di uscita di cassa non pianificata ha con-
sentito di ottenere anche nel primo trimestre
del 2012, un’ulteriore contrazione dell’indebita-
mento finanziario netto che a livello di Gruppo
ADR è passato da 1,154 miliardi di Euro di fine
2011 a 1,119 miliardi al 31 marzo con una ridu-
zione quindi di 35 milioni di Euro nel trimestre”.
“Quali sono le ragioni di questo rigore?”
“Questo rigore, che esige attenzione e sacrifici, ci
viene imposto dalla necessità di dover garantire
ai nostri creditori finanziari, alle agenzie di rating
ed in generale al mercato, che Aeroporti di Roma
anche in un contesto difficile e nella perdurante
incertezza sui tempi per l’auspicato accordo tarif-
fario, è un’azienda solvibile in grado di generare
cassa adeguata per effettuare gli investimenti indi-
spensabili e sostenere il debito esistente”.
Il primo trimestre dell’anno
“fotografato”dai dati
economici e dell’andamento
finanziario: Mauro Pasquali,
responsabile Pianificazione
e Controllo di gestione
e Fabio Capozio, responsabile
Amministrazione e Finanza,
ci aiutano a capire come sta
andando il 2012
N E W S L E T T E R P E R I O D I C A d i c o m u n i c a z i o n e i n t e r n a D I A E R O P O R T I D I R O M A
“Esaminando i dati economici della trime-
strale, a fronte di questi dati, come si sono
comportati i ricavi?”
“In sintesi, pur a fronte del calo del traffico, i rica-
vi hanno tenuto, prevalentemente per effetto della
componente commercialema anchedi alcune voci
del compartoaviation, registrandoalla fine comun-
que una crescita dell’1%. Le voci di ricavo aviation
più direttamente legate al traffico, come i diritti, la
sicurezza ed altri proventi ‘aviation’ sono diminui-
ti, ma sono stati compensati da ricavi per addebi-
ti sull’uso delle infrastrutture. I ricavi commerciali
hanno registrato un incremento, sostenuto in par-
ticolare dal positivo andamentodelle royalties sulle
attività di specialist retail e food & beverage. Anche
le altre componenti di provento, quali ricavi immo-
biliari, dimanutenzione, eccetera,mostrano lievi in-
crementi rispetto al precedente esercizio”.
“E per quanto concerne i costi ?”
“Alcuni importanti costi operativi – continua Pa-
squali – sono in crescita rispetto al 2011, soprat-
tutto per effetto di un significativo incremento di
quelli per l’energia e le utenze, a causa della mo-
difica del regime fiscale (accise) e dell’andamen-
to delle variabili macroeconomiche, quali il prezzo
del petrolio. Tale incremento di spesa è stato so-
stanzialmente controbilanciato dalle azioni di con-
tenimento ed efficientamentoposte in essere sulle
altre voci di costo in modo da registrare una situa-
zione finale netta sostanzialmente invariata.
“In sintesi, com’è andato il trimestre?”
“Il trimestre non può ritenersi del tutto negativo,
poiché, pur a fronte di fattori quali il calo del traf-
fico e l’incremento dei costi dell’energia, l’impatto
sui margini dell’Azienda è stato contrastato con l’in-
cremento delle entrate commerciali e la riduzione
degli altri costi. IlMargineOperativo Lordo (EBITDA,
che rappresenta il risultatodella gestione operativa
dell’Azienda) presentaunmiglioramento rispettoal
primo trimestre 2011. Il risultato netto, pari ad una
perdita di circa 1,5 milioni di euro, è invece in peg-
gioramento rispetto al precedente esercizio preva-
lentemente a causa di alcuni oneri straordinari”.
Carta…
addio!
Le buste paga saranno
on line.
Apag. 2 tutte le novità che verranno
introdotte dal mese di luglio
Foto di Stefano Chichiriccò