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27 marzo 2015
Expo: l'Angola si presenta
Marco Gobbi, Route Manager per Africa e America: “Il traffico aereo tra Roma e l'Angola rappresenta un potenziale annuo di 20 mila passeggeri. L'auspicio è quello di vedere attivato presto un collegamento diretto con il paese africano.”

Roma, 27 marzo 2015 -  "Cibo e Cultura, Educare per Innovare" è il tema della mostra, anteprima del proprio padiglione a Expo 2015 di Milano, che la Repubblica dell'Angola ha presentato oggi all'aeroporto di Fiumicino. Aperta fino al 12 aprile, l'esposizione rientra nell'ambito del progetto ''Roma verso Expo'' realizzato in collaborazione tra Comune di Roma e la società di gestione, Aeroporti di Roma.

All''inaugurazione al Terminal 3 hanno partecipato l'ambasciatore di Angola in Italia

Florencio de Almeida, con il Commissario generale dell'Angola per l'Expo 2015, Albina Assis Africano, e Alessio Liquori, della Direzione generale per mondializzazione e questioni globali del Ministero degli Esteri. Per Adr, Marco Gobbi, Route Manager per Africa  e America. 

Le diverse aree espositive del Padiglione angolano, di cui a Fiumicino è esposto il plastico insieme con piccole sculture artistiche e manufatti artigianali in legno e in terracotta, faranno scoprire al visitatore scenari inusuali nei quali si combinano le decorazioni, la tecnologia multimediale, gli effetti speciali e i diversi mezzi espositivi. Si punta, ha sottolineato tra l'altro l'ambasciatore, "a creare un'esperienza memorabile, invitando i partecipanti a sperimentare lo stile di vita del Paese, che va di pari passo con la sua gastronomia salutare e sostenibile".

L'Angola presenta una grande varietà geomorfologica e bioclimatica, che dà vita a ecosistemi ricchi e diversificati che sono la base delle sue materie prime e della sua alimentazione.
Un territorio favorito da un'eccellente base di risorse per la produzione agricola e zootecnica, con più di 58 milioni di ettari di pascoli e terreni coltivabili. Anche la costa, lunga 1.650 km, presenta un insieme particolari di fattori - venti, correnti e cicli termici - che creano le condizioni ideali per l'esistenza di una biodiversità marina ricca e diversificata.

"Il traffico aereo tra Roma e l'Angola rappresenta un potenziale annuo di 20 mila passeggeri. L'auspicio è quello di vedere attivato presto un collegamento diretto con il paese africano" - ha spiegato Marco Gobbi, Route Manager per Africa e America di Aeroporti di Roma.
Ad allietare i passeggeri e le autorità presenti all'inaugurazione della mostra, infine, uno spettacolo musicale con tanto di danzatrici in abiti tipici dell''Angola.