notizie
- Chi siamo
-
Informazioni istituzionali
-
Corporate Governance
- Descrizione gruppo
- Statuto
- Principali azionisti
- Organi sociali
- Consiglio di Amministrazione
- Comitati endoconsiliari
- Collegio Sindacale
- Sistema di controllo
- Modello organizzativo
- Modello organizzativo Controllate
- Codice etico
- Whistleblowing Gruppo ADR
- Policy Anticorruzione di Gruppo
- Strategia Fiscale
- Proposta tariffaria PRM 2024
- Proposta tariffaria 2023
- Proposta tariffaria 2022
- Proposta Tariffaria 2021
- Proposte tariffarie anni precedenti
- Regolamento di scalo
- Airport CDM
- Privacy policy
- Altre informazioni e contatti
- Programma SESAR
-
Corporate Governance
- Qualità
- Informazioni finanziarie
- ADR per te
- Sicurezza in aeroporto
- Risorse umane
- Cultura
- Sala stampa
- My Airport
Notizie
“C’è molto entusiasmo nell’ambiente e tantissima voglia di cominciare il torneo soprattutto da parte dei nostri giovani esordienti a cui farò da ‘chioccia’. Di contro, la loro energia sarà per me un vero toccasana: una spinta in più per fare una grande partita”. Così Sergio Parisse, capitano della nazionale di rugby, alla partenza dall’aeroporto di Fiumicino per Parigi dove l’Italrugby giocherà contro la Francia la partita d’esordio del 6 Nazioni.
Assistita dal personale di terra della società di gestione Aeroporti di Roma, la nazionale, prima di imbarcarsi sul volo diretto a Parigi, ha inevitabilmente calamitato su di sé l’attenzione dei passeggeri in transito che non hanno perso l’occasione per scattare foto ricordo con tablet e smartphone.
Sorridente, rilassato, Parisse ha quindi aggiunto: “Fisicamente stiamo abbastanza bene. Certo, è vero, cominciamo il torneo con due partite difficili: la prima in trasferta contro la Francia e tra due domeniche in casa con l’Inghilterra. Sono due nazionali sicuramente molto più forti di noi ma – ha aggiunto il capitano - è sempre un piacere affrontarle e sfidarle. Ci auguriamo di metterli in difficoltà e di fare la nostra partita. Insomma – ha concluso - vogliamo partire con il piede giusto per fare un bel torneo”.