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Notizie
Il caffè, il tè, i fiori ma anche gli spettacoli naturali delle savane, delle spiagge tropicali, delle barriere coralline e delle foreste equatoriali, oltre alla diversità di specie animali e di culture. Il Kenia, da oggi sino al 31 ottobre, mette in vetrina le sue eccellenze al Terminal 3 partenze dell’Aeroporto di Fiumicino, nell’ambito del progetto “Roma verso Expo”.
La mostra ‘Il Kenia si presenta’ è stata inaugurata alla presenza dell’Ambasciatore del Kenia in Italia, Josephine W. Gaita e del Route Manager Americas & Africa di Adr, Marco Gobbi.
“Il Kenia – ha detto Gobbi – è l’ultimo dei 35 Paesi che la manifestazione Roma Verso Expo, voluta da Roma Capitale ed Expo Milano 2015, ha ospitato in questo anno a Fiumicino, principale porta d'accesso del Paese, e nella Capitale, e che ha riscosso grande successo. Non abbiamo un collegamento diretto tra Roma ed il Kenia ma più di 100mila passeggeri viaggiano ogni anno tra L’Italia e questo Paese, che rappresenta una delle grande potenzialità dell’Africa: un’importante domanda che dobbiamo assolutamente stimolare e recuperare. Questo lungo cammino ci lascia in eredità la consapevolezza che deve esistere un diritto di alimentazione per tutto il mondo e per le generazioni che verranno’’.
Lo spazio espositivo ha l’obiettivo di invitare i visitatori a esplorare i percorsi dedicati al turismo, all’artigianato e alla produzione agricola e gastronomica con foto, filmati e prodotti dell’artigianato e agroalimentari.
Il Kenia, patria del Safari, non è solo una meta turistica, avendo avviato importanti riforme economiche che hanno consentito notevoli progressi migliorando il modo di fare business e l’economia.
L’agricoltura è un settore molto sviluppato: infatti non solo è il fattore trainante dell’economia keniana, ma è anche un mezzo di sussistenza per la maggior parte della popolazione. Comprende la produzione di colture destinate alla fabbricazione di prodotti industriali e per l’alimentazione, orticoltura, zootecnia, pesca e silvicoltura. La produzione di colture e l’orticoltura rappresentano il 76,5% del PIL nazionale, seguite dalla produzione zootecnica con il 4,9%.
Tra i prodotti: il caffè keniano per la sua accentuata dolcezza e forte carattere si distingue per le intense note aromatiche, la straordinaria ricchezza di gusto e un retrogusto secco, vinoso; il tè del Kenia è famoso per essere ricco di aroma e gusto, qualità che gli conferisce il terreno vulcanico su cui si estendono le piantagioni ad alta quota. A garanzia della qualità che rende il tè keniano così apprezzato, vi è un rigoroso controllo della qualità a livello della produzione in quanto non si usano pesticidi né prodotti chimici sulle piantagioni.