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12 ottobre 2011
Al Leonardo da Vinci le macchine di Leonardo
Esposte per sei mesi al Terminal 1. Palenzona, presidente di ADR: "Per ricordare un genio che fa parte del passato e del futuro del Paese". La Galleria diventerà spazio culturale permanente per nuove iniziative.

11 ottobre 2011 - "La mostra dei 21 modelli di macchine del volo e degli strumenti aeronautici di Leonardo da Vinci, da oggi aperti al pubblico all'aeroporto a lui dedicato, sono qui a ricordare un genio che fa parte del passato e del futuro del Paese. Così il nostro aeroporto, per festeggiare i 50 anni dall'apertura e i 150 dell'Unità d'Italia, da "non luogo" diventa un luogo da visitare anche da chi non si trovi a partire o arrivare, un luogo che si porrà continuamente a sostegno della cultura e delle iniziative che valorizzano la naturale vocazione della Capitale a crocevia internazionale".

Così Fabrizio Palenzona, presidente di Aeroporti di Roma, all'inaugurazione ufficiale, al Terminal 1, della mostra intitolata al "Genio di Leonardo": 21 modelli di macchine del volo e degli strumenti aeronautici realizzati dalla Fondazione Anthropos nei materiali originari - legno, metallo e stoffa - come dai disegni e dai progetti di Leonardo contenuti nei vari Codici, per la prima volta al mondo esposti tutti insieme. Tutte le macchine, tra cui anche i prototipi di aliante e paracadute, sono a grandezza naturale, ciascuna con la propria tavola esplicativa in 6 lingue. Spicca tra tutte l'Ornitottero verticale, macchina alta 12 metri e 24 metri di apertura alare, vero e proprio progenitore del moderno elicottero. Uno spazio espositivo destinato ad accogliere in futuro anche altre iniziative ed eventi.

A completare l'esposizione, che si protrarrà per sei mesi, è stata allestita la Multi Media Immersive Gallery all'ingresso del Terminal 1, di cui a breve verrà comunicata la data d'apertura. Presente per la prima volta in un aeroporto internazionale, la Galleria Multimediale consentirà un viaggio virtuale, attraverso proiezioni multimediali in movimento e statiche, filmati, commenti audio. Last but not least, il Ritratto di Acerenza, lo straordinario autoritratto attribuito dagli studiosi allo stesso Leonardo.

Tra le autorità presenti all'inaugurazione, il presidente dell'Ansa, Giulio Anselmi, il direttore dei Giornali Radio Rai, Antonio Preziosi, l'arcivescovo Zygmunt Zimowsky, presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per gli operatori sanitari, i due astronauti che hanno partecipato all'ultima missione dello Shuttle, Roberto Vittori e Paolo Nespoli, l'attore Philippe Leroy grande appassionato di paracadutismo, il presidente dell'Enac Vito Riggio, il presidente della Fondazione Anthropos che ha realizzato la mostra, Modesto Veccia.


"Questa iniziativa - ha aggiunto Palenzona - rappresenta un nuovo modo di vivere l'aeroporto: cominciamo con Leonardo, ma continueremo con altre esposizioni per farne un'occasione per presentare il meglio della nostra cultura. Una iniziativa destinata anche alle scuole, perché siano organizzate visite didattiche riservate agli studenti. Ed è significativo, e insieme evocativo, che l'apertura avvenga nel Columbus Day, il giorno della scoperta dell'America da parte di un altro grande italiano, Cristoforo Colombo".

Il presidente di ADR ha concluso sottolineando che "siamo in un grande aeroporto che si chiama Leonardo da Vinci, il nome del genio dell'Italia: nel suo nome questa esposizione rappresenta un modo nuovo per presentarci come la porta d'ingresso dell'Italia, la patria vera della cultura. Queste sono le nostre ambizioni di servizio al nostro Paese".

Conferenza stampa Deltaplano