Gli Azzurri del basket in volo per gli Europei dal Leonardo da Vinci

"Partiamo con l'entusiasmo e con la voglia di far bene che è quella che credo sia emersa anche durante questo mese e mezzo di preparazione, con lo spirito giusto e con tutti i ragazzi che hanno veramente la voglia di confrontarsi con avversari titolati, in una manifestazione così importante dove siamo all'esordio come squadra, come singoli, come esperienza e come vissuto".
Così ha dichiarato il ct della nazionale di basket, Simone Pianigiani,  all'aeroporto Leonardo da Vinci di Roma, poco prima della partenza degli azzurri per la Lituania, dove dal 31 agosto al 18 settembre, si svolgeranno i campionati europei. Entusiasmo alle stelle e giocatori apparsi in forma e di buon umore al loro arrivo nello scalo romano, con i riflettori puntati in particolare sulle 4 "punte": Bargnani, Belinelli, Gallinari e Mancinelli.

Mondiali di Atletica: al via l'avventura azzurra

Sotto la guida del Direttore Tecnico Francesco Uguagliati, il primo gruppo della nazionale italiana, 13 elementi, 7 donne e 6 uomini, tra i quali il marciatore Alex Schwazer (20 km), giunto allo scalo romano da Bologna, ed il capitano Nicola Vizzoni (martello), si è imbarcato nella notte. "Abbiamo portato una squadra abbastanza sottile dal punto di vista numerico - ha detto Uguagliati - ma ci attendiamo da qualcuno dei nostri qualche risultato soddisfascente: abbiamo dei punti di forza nella marcia, in Antonietta Di Martino, reduce da buoni risultati, e poi in una serie di atleti che possono puntare a buone prestazioni come Vizzoni, La Mantia, Donato, la staffetta 4x400 e qualche outsider. Puntiamo a fare meglio rispetto a Berlino o almeno ci proviamo ".

Dave Evans "The Edge" sbarca al Leonardo Da Vinci

In sordina, all'insaputa di decine di migliaia di fans, Dave Evans,"The Edge" il chitarrista degli U2, insieme con alcuni componenti dello staff degli U2, è sbarcato all'aeroporto Leonardo Da Vinci. Il chitarrista del gruppo rock irlandese tra i più famosi al mondo - con oltre 156 milioni di dischi venduti e con il maggior numero di Grammy Awards ricevuti -  è giunto nella Capitale con un volo di linea della compagnia Air Lingus proveniente da Dublino. Appena sbarcato dall'aereo Evans, occhiali rigorosamente scuri calati sul volto, cappello nero con visiera, t-shirt bianca e jeans neri, insieme con alcuni body guard e 17 membri dello staff degli U2, sono stati prelevati direttamente sotto bordo e trasferiti nella hall Arrivi del Terminal 3. Ad assisterli un nutrito gruppo di finanzieri e poliziotti che, facendoli uscire da un varco secondario, li hanno assistiti fino all'uscita dal terminal.

Gabriel Ivan Heinze

Anche Gabriel Ivan Heinze, altro volto noto del calcio internazionale, è giunto al Leonardo da Vinci per la firma del contratto con la Roma. Il 33enne ex giocatore di Manchester United, Real Madrid e Olimpyque Marsiglia, che ha vestito la maglia della Nazionale argentina, è arrivato nella Capitale con un volo di linea dell'Iberia da Madrid.

Riconosciuto e fotografato da viaggiatori e tifosi, il nuovo rinforzo difensivo della squadra di Luis Enrique è apparso assai sorridente, con indosso una maglietta nera, bermuda jeans grigi, una borsa nera a tracolla e occhiali da sole a specchio. "No hablo", le sue uniche parole di fronte ai cronisti che lo incalzavano.

Bojan Krkic

Attesissimo già da alcuni giorni da tifosi e cronisti, Bojan Krkic è arrivato al Leonardo da Vinci proveniente da Barcellona. Il ventunenne ex giocatore del Barça ha effettuato le tradizionali visite mediche e ha definito il suo contratto con la Roma, squadra alla quale è stato ceduto per 12 milioni di euro.

Poco prima di lasciare lo scalo romano a bordo di una monovolume, Bojan non ha fatto nessun commento, se non per salutare con ''Hola'' qualche curioso che lo ha riconosciuto.

Djibril Cissé

A luglio è stata la volta di Djibril Cissé, ex attaccante del Panathinaikos, atterrato nella Capitale con un volo proveniente da Atene per siglare il suo contratto quadriennale con la Lazio.

Sorridente e stupito per la festosa accoglienza ricevuta, il 29enne francese di origini ivoriane ha concesso foto e autografi alle decine di operatori aeroportuali tifosi della Lazio. Tra striscioni, sciarpe e bandiere biancocelesti, ben 300 erano, infatti, i tifosi laziali che l'hanno accolto al grido «Olè olè, Cissé Cissé».