img_details
1 luglio 2011
Passaggi eccellenti in aeroporto, luglio
Sono tanti i volti noti che capita di incontrare al Leonardo da Vinci. Cantanti, VIP, sportivi e molte altre curiosità ogni mese in aeroporto.

 

Lady Gaga

Lady GagaHa suscitato grande interesse l'arrivo in aeroporto della regina del pop mondiale. Giacchetta di raso maculata, baschetto nero, capelli verdi e occhiali da sole scuri, Lady Gaga è atterrata al Leonardo da Vinci a notte fonda. Ad attenderla c'era un gruppo di fans a caccia di autografi. Subito riconosciuta da alcuni addetti aeroportuali al controllo passaporto, la cantante, scortatissima da agenti della Polaria e da alcuni body guard, ha dribblato fotografi e cameraman, lasciando rapidamente lo scalo romano a bordo di un Suv nero. ''Born this way'', considerato un inno alla diversità, è il brano scelto da Lady Gaga, al secolo Stefani Joanne Angelina Germanotta, per la manifestazione conclusiva dell'Europride che si è tenuta al Circo Massimo lo scorso 11 Giugno.

 

Luis Enrique

Luis EnriqueLuis Enrique, il nuovo allenatore della Roma, è giunto nella Capitale lo scorso 10 giugno. Accolto all'arrivo dal dirigente del club giallorosso, Antonio Tempestilli, il tecnico asturiano, 41 anni, è giunto al Leonardo da Vinci dalla Spagna, accompagnato dai collaboratori che lavoravano con lui al Barcellona. Scortato dalla Guardia di Finanza, l'ex giocatore del Barça, diretto al centro sportivo di Trigoria, è uscito dall'aeroporto su un pulmino di rappresentanza, transitando attraverso un varco secondario e depistando così i fotografi in attesa all'esterno del terminal. L'accordo firmato dal tecnico spagnolo prevede un contratto biennale (con opzione per il terzo) con un ingaggio di 1,6 milioni di euro a stagione. Con Luis Enrique è sbarcato nella capitale anche Iván de la Peña, amico fraterno dell'allenatore.

 

Senad Lulic

Senad LulicArrivo mattiniero per il bosniaco Senad Lulic, che è giunto all'aeroporto Leonardo da Vinci lo scorso 16 giugno. Scortato dal team manager Manzini, l'ex terzino sinistro della Young Boys e prossimo giocatore della Lazio, è stato subito condotto in clinica per svolgere i tradizionali esami di controllo. «La mia prima giornata romana è stata davvero molto lunga e intensa. È successo tutto in fretta, ho bisogno di altro tempo per acquisire consapevolezza e rendermi conto del fatto che giocherò in un grande club. Sono veramente felice, giocare in Italia era un sogno ed è diventato realtà». Dopo le visite mediche, il bosniaco, che parla italiano ma che non aveva mai visto la Capitale, è giunto in sede per siglare gli accordi prestabiliti: un contratto di cinque anni con la squadra laziale, perfezionato per una cifra vicina ai 3 milioni di euro.

 

Link utili