Coronavirus

In merito alla vicenda relativa all’infezione da coronavirus Covid-19, si rende noto che tutti i passeggeri in arrivo e i passeggeri in partenza per destinazioni extra-Schengen, sono sottoposti a controlli sanitari effettuati da medici USMAF del Ministero della Salute.

Sono stati installati da Aeroporti di Roma, negli aeroporti di Fiumicino e Ciampino, appositi totem informativi, in italiano e in inglese, con i quali “si raccomanda a tutti i passeggeri di mantenere una distanza interpersonale di almeno 1 metro” per evitare assembramenti quando si è in fila davanti ai banchi check-in, ai controlli di sicurezza, ai gate di imbarco e ai controlli passaporto, presso bar e ristoranti. Questi ultimi rimangono aperti dalle 6.00 alle 18.00 per garantire i servizi di ristoro per i passeggeri che transitano in aeroporto.

Aeroporti di Roma ha inoltre potenziato il presidio dei distributori automatici affinché siano sempre adeguatamente riforniti e possano garantire un adeguato servizio dalle ore 18.00 alle ore 06.00.
Annunci agli altoparlanti, a più riprese, raccomandano ai viaggiatori di mantenere la distanza, l’un l’altro, di almeno 1 metro. Misure in ottemperanza alle disposizioni della Presidenza del Consiglio in merito alla vicenda relativa all’infezione da coronavirus 2019-nCoV.
La Polizia di Frontiera è attivata affinché non si creino intasamenti ed assembramenti di passeggeri in transito alle prese con la compilazione dei moduli per l’autocertificazione.

 

Provvedimenti normativi

Scarica qui:

1. AUTODICHIARAZIONE PER GLI SPOSTAMENTI IN ITALIA: NUOVO MODELLO 18.05.2020

(da compilare in duplice copia nel caso di spostamenti all’interno del territorio italiano)

2. AUTOCERTIFICAZIONE SUI MOTIVI DEL VIAGGIO: MODELLO

(da compilare e presentare al vettore all’atto dell’imbarco nel caso di arrivo in Italia dall’estero)

 

  • A partire dal 18 maggio 2020 le prescrizioni relative all’ingresso nel territorio nazionale per motivate esigenze lavorative, urgenza e salute (nel rispetto dell’art. 1, c. 4 e 5 DL 33/2020 e art. 6 del presente DPCM) e alla quarantena obbligatoria di 14 giorni, non si applicheranno – oltre che agli equipaggi, personale viaggiante, personale sanitario – anche a: 1. cittadini e residenti in UE, Stati Schengen , Andorra, Principato di Monaco, Repubblica di San Marino, Stato della Città del Vaticano e Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord che fanno ingresso in Italia per comprovati motivi di lavoro; 2. Ai lavoratori transfrontalieri in ingresso e in uscita dal territorio nazionale per comprovati motivi di lavoro e per il conseguente rientro nella propria residenza, abitazione o dimora; 3.Personale di imprese con sedi legali o secondarie in Italia; 4.  funzionari UE, di organizzazioni internazionali e personale diplomatico; 5. Studenti per frequenze di corsi in Stati diverso a quello di residenza con rientri giornalieri o settimanali; 6. Ai movimenti da e per la Repubblica di San Marino o lo Stato della Città del Vaticano.

 

  • Come stabilito dal DPCM del 17 maggio 2020a decorrere dal 3 giugno 2020, fatte salve le limitazioni disposte per specifiche aree del territorio nazionale nonché le limitazioni disposte in relazione alla provenienza da specifici Stati e territori, non sono soggetti ad alcuna limitazione gli spostamenti da e per i seguenti Stati: a) Stati membri dell’Unione Europea; b) Stati parte dell’accordo di Schengen; c) Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord; d) Andorra, Principato di Monaco; e) Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano.

 

  • Dal 3 al 15 giugno 2020, restano vietati gli spostamenti da e per Stati e territori diversi da quelli indicati salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute. Resta in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.

 

In ogni caso si invitano i passeggeri a contattare le compagnie aeree per controllare la regolarità del proprio volo.

Contatti compagnie aeree Fiumicino

Contatti compagnie aeree Ciampino

 

Per ulteriori informazioni si invita a consultare il sito del Ministero della Salute  (in lingua italiana)  e il sito dell’OMS (in lingua inglese).

Numero di pubblica utilità: 1500