Immigrazione e Dogana
 

A partire dal 2 aprile 2025, sarà obbligatorio per i cittadini italiani, così come per tutti i cittadini dell'UE, inclusi i minorenni ottenere un'ETA (Electronic Travel Authorisation) prima di partire per viaggi di breve durata nel Regno Unito
Le domande potranno essere presentate esclusivamente online, tramite l'applicazione UK ETA o sul sito web del governo britannico.
L'ETA è un'autorizzazione elettronica introdotta gradualmente dal Governo britannico come requisito di viaggio. Non si tratta di un visto, ma di un'autorizzazione preventiva per viaggiare verso il Regno Unito, riservata agli stranieri non residenti esentati dall'obbligo di visto per soggiorni brevi fino a sei mesi.
Sono esentati dall'obbligo di ETA i cittadini stranieri residenti nel Regno Unito con un valido permesso di soggiorno, inclusi i titolari di pre-settled status o settled status ai sensi dello EU Settlement Scheme, e i cittadini britannici e irlandesi.
L'ETA consente viaggi multipli nel Regno Unito per soggiorni fino a un massimo di sei mesi alla volta, per un periodo di due anni o fino alla scadenza del passaporto del titolare, a seconda di quale evento si verifichi prima. È obbligatorio viaggiare con lo stesso passaporto utilizzato al momento della richiesta dell'ETA. L'autorizzazione può essere richiesta esclusivamente online, tramite l'applicazione UK ETA o sul sito web del governo britannico.

Maggiori informazioni


Area Schengen

Nel 1985 Francia, Germania, Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi stabilirono, tra i loro governi, la creazione di un territorio senza frontiere, chiamato Area Schengen, dal nome della città lussemburghese nella quale furono firmati i primi accordi.

Questa cooperazione intergovernativa si è poi estesa a tredici Stati, con la firma del trattato di Amsterdam nel 1997.

Attualmente l'accordo Schengen raggruppa 25 Paesi europei:

Austria, Belgio, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Islanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera e Ungheria.

Stranieri: i cittadini di tutti gli altri Paesi. Per l'ingresso, il soggiorno o il transito nell'intero spazio Schengen, gli stranieri devono essere in possesso di un passaporto o di altro documento di viaggio riconosciuto valido per l'attraversamento delle frontiere da tutti gli Stati Schengen.

Dogana e Tasse - VAT Refund

La richiesta di rimborso dell’IVA può essere presentata agli uffici dell’Agenzia delle Dogane situati nell’area Partenze dei Terminal 1del Terminal 3, in Area d’imbarco E e in Area Imbarco A o agli uffici degli operatori di Vat Refund. Vi ricordiamo che il rimborso dell’IVA per prodotti trasportati all’interno del bagaglio da stiva deve essere richiesto prima di effettuare le operazioni di check-in.

Per le fatture emesse in Italia degli operatori Global Blue, Planet e Tax Refund è necessario rivolgersi ai relativi uffici che si trovano alle Partenze del Terminal 3 in prossimità dei banchi check-in 196-225, alle Partenze del Terminal 1 in prossimità dei banchi 111-140 e in Area d’imbarco E in prossimità dell’Info Point ADR. Per tutti gli altri casi è necessario rivolgersi all’Agenzia delle Dogane.

 

Si ricorda ai viaggiatori extra UE che dal 1 settembre 2018 è entrato in vigore l'obbligo di fatturazione elettronica delle cessioni di beni.