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Dopo le sette medaglie d’oro conquistate da Alessandro Zanardi, Luca Mazzone, Paolo Cecchetto e Francesca Porcellato ai Mondiali di ciclismo paralimpico svoltisi a Pieterrmaritzburg, in Sudafrica, la nazionale italiana, con la sola eccezione di Zanardi rientrato direttamente a Venezia, ha fatto ritorno oggi a Roma.
All’arrivo la nazionale è stata infatti festeggiata da passeggeri in transito e dagli stessi addetti di Adr Assistance, la società del Gruppo Adr dedicata al servizio per i passeggeri con disabilità a ridotta mobilità e che dal 2009 opera negli aeroporti di Roma Fiumicino e Ciampino con l’obiettivo di promuovere la più ampia accessibilità al trasporto aereo (si stima siano in tutto circa 320.000 gli utenti a ridotta mobilità gestiti ogni anno da Adr Assistance, di cui 33.000 solo ad agosto. Mese, questo, che ha visto peraltro un avvio più che positivo del nuovo servizio di assistenza integrato treno-aereo resosi possibile grazie all’accordo di collaborazione tra Adr e Rfi).
L’ultima impresa di Alessandro Zanardi ai mondiali sudafricani, ha visto il campione bolognese impegnato fino all'ultimo metro nella categoria Handbike dal rivale e amico olandese Tim De Vries. Terzo e staccato di 47 secondi il sorprendente portoghese Luis Costa.
Ma sul tortuoso e difficile percorso a cronometro di Pietermarirtzburgh, si è imposta anche Francesca Porcellato, autentica dominatrice nella categoria wh3. Poi nella classe mh2 Luca Mazzone ha preceduto di soli 6 secondi lo statunitense Groulx mentre al terzo posto, con oltre due minuti di ritardo, si è piazzato lo spagnolo Garrote.
Paolo Cecchetto, nella mh3, ha vinto con 25 secondi di vantaggio sullo svizzero Frei, con il canadese Moreau terzo e gli altri azzurri Podest quinto e Mestroni nono.
“Portiamo a casa ben 14 medaglie (7 ori, 4 argenti e 3 bronzi), una in più rispetto al precedente mondiale in Svizzera. Siamo diventati ormai la squadra da battere. Sono orgoglioso dei miei ragazzi”, ha commentato il tecnico Mario Valentini.