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Notizie
Sorrisi, grande soddisfazione ed ora cuore e testa puntati a Rio per gli azzurri di atletica rientrati oggi a Roma, conclusa l’avventura degli Europei ad Amsterdam con 7 medaglie all’attivo, quattro più di Zurigo 2014.
“Sono veramente molto felice per il mio oro nei 400 e per il bronzo in staffetta – ha detto allo scalo romano la raggiante capitana Libania Grenot, le medaglie al collo ben in vista - in questi Europei è stata una bella Italia, ci sono giovani di talento ed in crescita. E’ un grande gruppo ed un bell’esempio in vista di Rio: sarà un orgoglio indossare ancora la maglia azzurra ed onorare il tricolore. Le mie ambizioni? Puntare al top. Sono ambiziosa e voglio entrare nella finale olimpica, che mi manca da tanto. La pantera c’è, contate su di me e spero tutti gli italiani, da casa e da ogni parte del mondo, facciano il tifo per noi: l’unione fa la forza”.
Poi posa in foto con le altre medagliate e sorridenti compagne di staffetta 4x400, Maria Benedicta Chigbolu, Maria Enrica Spacca e Chiara Bazzoni. Anche la “piccola” Veronica Inglese, argento individuale e a squadre nella mezza maratona, guarda già alle Olimpiadi: “Finalmente, dopo due queste due gare, posso dire di essermi veramente conquistata Rio: sono contenta di entrambe le gare e adesso mi sento pronta. La soddisfazione è grande per l’argento ma i diecimila mi sono serviti proprio per correre così bene la mezza maratona, partire decisa, sapendo di potermela giocare bene e puntare ad una medaglia. Ed è stata una grande emozione ed ora ho una grande voglia di correre i diecimila a Rio e vedere cosa ne verrà fuori”.