L'aeroporto di Fiumicino e il suo territorio

di Giorgia Luzi

 
 
Nel 1947 l’aumentato traffico aereo dell’aeroporto di Ciampino dà il via al progetto di un nuovo aeroporto romano, con un respiro internazionale. Le aree che vennero valutate furono la Magliana Vecchia, Castel di Decima e Casal Palocco: nessuna di queste tre aree sembrava avere le caratteristiche necessarie. Nel 1952 venne individuata in un’area limitrofa alla foce del Tevere la possibilità concreta di una zona adatta a un piano così ambizioso. Il progetto definitivo fu approvato nel 1958 e i lavori di costruzione durarono 21 mesi. Già dagli scavi, quello che diventerà l’aeroporto internazionale Leonardo Da Vinci, dichiarava di avere un legame indissolubile con il suo territorio e la sua storia. Emersero infatti alcuni imponenti resti della parte nord del porto di Claudio, visibili vicino all’attuale museo, tra cui il molo monumentale settentrionale e la “Capitaneria’’ con la volta affrescata con diversi motivi figurati, tra cui un faro.  Nel corso dei successivi lavori la scoperta di 8 imbarcazioni, alcune ben conservate grazie ai depositi di limo e sabbia, diede lo spunto per la costruzione del Museo delle Navi che raccoglie una delle più importanti collezioni di navi antiche nell’area mediterranea: di queste, tre sono destinate alla navigazione fluviale per il trasporto delle merci da Portus a Roma, una alla navigazione marittima, l’altra è una rarissima barca da pesca dotata di un “acquario” per conservare vivo il pescato. (a capo)
Il Museo aprì per la prima volta al pubblico nel 1979 e dopo circa 20 anni di attività venne chiuso per la necessità di avviare dei lavori di ristrutturazione. Nel 2021, grazie a un finanziamento in capo ai Grandi Progetti Strategici del Ministero della Cultura, il Parco archeologico di Ostia, ha concluso gli importanti interventi di ammodernamento dello spazio museale, riaprendo nuovamente al pubblico e consentendo anche ad ADR di recuperare una parte importante della propria storia.
ADR è da sempre collaborativa e propositiva con il territorio e con questo obiettivo nasce anche l’ultima iniziativa, dedicata proprio al Museo delle Navi: un nuovo dispositivo medico semiautomatico di defibrillazione, a controllo remoto, disponibile all’ingresso per eventuali emergenze sanitarie. Tramite collegamento informatico diretto con il Pronto Soccorso dello scalo potrà garantire un intervento immediato in caso di arresto cardiaco. All’installazione del nuovo dispositivo, lo scorso 4 luglio, hanno partecipato tutti coloro che hanno collaborato a questo progetto: per il Parco di Ostia Antica il Direttore Dr. Alessandro D'Alessio e il Responsabile dell’Ufficio Tecnico Arch. Silvia Breccolotti, per AdR il Coordinatore Sanitario del Pronto Soccorso Brunella Raia e il Responsabile Sanitario del Pronto Soccorso di Aeroporti di Roma, Prof. Carlo Racani, che ha così commentato:
Il Leonardo da Vinci, dalla sua stessa nascita, ha dimostrato di mantenere stretto il legame con il territorio, in un continuo dialogo con i residenti e con le Istituzioni. Aeroporti di Roma, come gestore aeroportuale, ha messo in atto negli anni numerosi progetti per far conoscere le bellezze del territorio accogliendolo all’interno dell’aeroporto di Fiumicino.

Porta d’ingresso privilegiata al nostro Paese, l’aeroporto offre i suoi ‘’luoghi’’ come vetrina per le opere archeologiche, principalmente scultoree, riemerse negli Scavi di Ostia e nella Necropoli di Porto all'Isola Sacra. Nascono così i percorsi espositivi presenti al Molo E e al Molo A, in partnership con il Parco archeologico di Ostia antica, che ha curato il progetto scientifico. In area d’imbarco E le installazioni riconducono al tema del tempo, da qui il titolo “Le immagini del tempo – L’arte romana e il fluire delle stagioni”, così come veniva interpretato dagli antichi romani. Il secondo percorso, più recente, è quello presente nel corpo di collegamento verso il Molo A, intitolato “Uomini e Dei a Ostia antica”, costituito da una serie di opere rappresentative della cultura artistica e figurativa attestata in contesti pubblici urbani, come le Terme di Nettuno e il Teatro negli Scavi di Ostia, o nel territorio circostante, come la Necropoli di Porto all’Isola Sacra. Il legame con il territorio del Leonardo Da Vinci non è solo in riferimento al passato, ma anche al presente e al futuro. Lo scorso anno l’installazione de La Balena by Marcantonio è stato un omaggio all’arte contemporanea e al rispetto dell’ambiente, ma anche al recente avvistamento lungo le nostre coste di una balena. ADR ha voluto dare risalto all’insolito episodio con una narrazione in podcast, affascinante e tecnologico mezzo per raccontare, ancora una volta, il territorio.