Notizie

img_details
6 agosto 2015
A Fiumicino incontenibile entusiasmo per Dzeko
Almeno duemila tifosi della Roma hanno accolto l'attaccante bosniaco che guiderà l'attacco della formazione giallorossa

6 agosto 2015-  Un incontenibile entusiasmo giallorosso, circa 2000 tifosi, ha accolto l'arrivo, all'aeroporto di Fiumicino, di Edin Dzeko, l'attaccante bosniaco, ormai ex Manchester City, che ora guiderà l'attacco della Roma.
Dzeko  è arrivato alle 19.12 con un volo di linea Alitalia via Amsterdam. Allo scalo romano, appena uscito dall'aereo, l'abbraccio caloroso per Dzeko con il papà, con il procuratore Silvano Martina e la dirigenza giallorossa. Quindi scortato da un nutrito schieramento di polizia ha percorso un breve tratto della sala transiti, dove 

ha avuto la prima accoglienza calorosa di alcune decine di operatori aeroportuali che gli hanno scattato le prime foto.

Il bosniaco, con la sciarpa giallorossa al collo, visibilmente sorpreso dall'accoglienza, è stato quindi condotto all'interno pista per essere portato al varco doganale 5 per il contatto con le centinaia di tifosi venuti a salutarlo. Qui, alla sua vista, appena sceso dall'auto, hanno fatto 'sentire' il loro calore: "Olè olè-olè-olè, Dzeko! Dzeko!" e "vinceremo il tricolore", questi i cori festosi che a più riprese i tifosi hanno scandito all'indirizzo del giocatore, che indossava giacca e maglietta nera con jeans grigi, ai quali l'attaccante ha risposto più volte con grandi sorrisi e alzando in alto la sciarpa giallorossa. Avvicinandosi ai tifosi, Dzeko ha prima abbracciato un piccolo sostenitore assieme al papà che gli hanno messo al collo una seconda sciarpa e poi un tifoso in carrozzina.

Un delirio' romanista, tra cori ed il nome dell'attaccante scandito senza sosta. Il van nero, con a bordo Dzeko e la dirigenza giallorossa, ha impiegato, sotto la scorta della polizia, alcuni minuti prima di poter 'fendere', a passo d'uomo, le due ali di folla davanti al varco doganale, che si trova a circa un chilometro dalle aerostazioni. Qui, con il tam tam attraverso i social network, i sostenitori, con sciarpe e bandiere, si sono via via trasferiti e radunati non appena si è sparsa la notizia che il giocatore sarebbe uscito di lì e non dal Terminal 1.
Ma non pochi altri sono rimasti a bocca asciutta rimanendo ancora al Terminal, non raggiunti dalla notizia o perché pensavano fosse un 'depistaggio'. Nel tragitto dal gate d'uscita dell'aereo, nella sala transiti, Dzeko ha comunque incrociato anche un paio di operatori aeroportuali di fede biancoceleste che hanno gridato 'Forza Lazio!'.
E davanti al 'muro' di tifosi giallorossi, contenuti dal cordone di agenti di polizia, Edin Dzeko, che guiderà l'attacco della Roma, ha preso il suo telefonino e si è concesso il suo primo 'selfie' da romanista: ha immortalato se stesso con dietro la ressa di supporter festanti.