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13 marzo 2017
A Fiumicino decolla l’Italian Food Street
Due nuove stelle della cucina romana e laziale si sono accese oggi presso l'Italian Food Street dell'Area di Imbarco Internazionale E dell'aeroporto Leonardo da Vinci. Gianfranco Pascucci e Sandro Serva, tra i più noti chef stellati del Lazio, hanno infatti preparato e offerto le proprie prelibatezze enogastronomiche ai numerosi passeggeri presenti, animando un vero e proprio cooking show nell'insolito scenario della nuova area internazionale di imbarchi E, che si sviluppa in una vera e propria "Strada del food italiano" con il meglio dei prodotti tipici del Made in Italy.

"Un'iniziativa, questa, che conferma, ancora una volta, la capacità del principale scalo della Capitale di essere ambasciatore verso il pubblico internazionale del cibo italiano di qualità, con un'offerta di ristorazione d'eccellenza". Così l’Amministratore delegato di Aeroporti di Roma, Ugo de Carolis, si è espresso nel presentare l'evento  a cui hanno partecipato, tra gli altri, il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti; il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino e il Presidente di Federalberghi, Giuseppe Roscioli.

 

     "Promuoviamo il Lazio all’aeroporto di Fiumicino, un luogo bellissimo; e qui oggi parte un'iniziativa davvero straordinaria: riportare le antiche tradizioni in quella che è la rappresentazione evidente della modernità”, ha detto Zingaretti nel suo intervento spiegando: "quando si viaggiava a cavallo, il cammino del passeggero era inframmezzato da soste presso uffici postali e  locande. In fondo, gli aeroporti sono quei luoghi che permettono all'uomo, nelle forme moderne del viaggiare e del muoversi, di trovare ristoro e l'aeroporto di Fiumicino, dove transitano milioni di passeggeri  ogni anno (oltre 41 milioni e 700 mila lo scorso anno, ndr) e luogo più moderno in assoluto, è la location ideale per la promozione dello straordinario patrimonio enogastronomico della nostra Regione. Qui si incontra, infatti, il bello e il buono che il territorio può offrire. Da oggi, nello scalo romano, in questa nuova bellissima parte, c'è il Lazio, con i suoi prodotti, con la sua cucina, con il suo territorio, con le bellezze dei comuni e le meraviglie storiche e archeologiche, con un punto vendita dei prodotti, con con un ristoro che produrrà e cucinerà solo prodotti del Lazio. Gli show coocking come quello di oggi fanno vedere la qualità del nostro territorio. È la prima volta che interveniamo per promuovere i prodotti del Lazio in usata maniera ma credo che sia il modo giusto perché qui non c'è un convegno ma milioni di cittadini che vengono da tutto il mondo, passano da qui è questa volta incontrano la nostra regione. Gli aeroporti sono le locande del futuro, luogo in cui i viandanti, i passeggeri si fermano per avere ristoro ed è giusto riproporre qui questa qualità”.

 

“Il nostro comune, e tutto il Lazio del resto, è ricchissimo dal punto di vista dei prodotti dell'enograstronomia. Abbiamo specialità e specialisti, una vera e propria ricchezza – ha sottolineato a sua volta il sindaco di Fiumicino Esterino Montino - Fiumicino è un luogo straordinario per il turismo. E' la porta d'Italia, è la porta della capitale. Ci sono 43 milioni di passeggeri che passano da qui. Sicuramente è una grande finestra che si presenta al mondo e che noi dobbiamo essere in grado di utilizzare. Quella di oggi mi sembra un'eccellente iniziativa. Fiumicino, è sempre stata, storicamente, la porta della capitale. Anche duemila anni fa lo era. Il Porto di Claudio, il Porto di Traiano, ieri si passava da 'Portus' oggi dall'aeroporto".

Gli chef hanno offerto ai passeggeri in transito, attraverso piatti di loro creazione, l’eccellenza dei prodotti enogastronomici della regione, supportati, nella loro performance, da un team di studenti provenienti dagli istituti alberghiero Baffi di Fiumicino e agrario Sereni di Rieti, coinvolti nell’iniziativa da Aeroporti di Roma. L’evento, organizzato  da Adr, insieme alla Regione Lazio e ad Arsial, ha visto una folta partecipazione di passeggeri, italiani e stranieri, che hanno così potuto scoprire l’offerta gastronomica dell’area E.

Gli chef si sono alternati offrendo ai viaggiatori piatti realizzati con prodotti unicamente di provenienza laziale. La manifestazione culinaria, a cui ha partecipato anche la giunta di Federalberghi, è stata visibile a tutti i viaggiatori grazie a schermi video dove è stata trasmessa la regia live del Cooking Show.

“C’è uno stretto rapporto fra il numero dei passeggeri che transitano in aeroporto e quello delle presenze turistiche in città – ha detto Giuseppe Roscioli, Presidente di Federalberghi -. Abbiamo visto che questo rapporto la città di Roma, così come altre grandi capitali europee, vedi Londra e Parigi, ce l’ha ben definito: circa 40 milioni è infatti il numero delle presenze. Migliorare pertanto i servizi aeroportuali, con il conseguente aumento del numero dei passeggeri, significa far crescere il turismo non solo nella nostra Regione ma anche in tutta Italia, perché sappiamo che Roma è la porta d’ingresso del turismo internazionale e possiamo ancora crescere. I tanti investimenti che si stanno facendo in questo senso – ha concluso -, rappresentano un buon segnale”.