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30 maggio 2017
Fiumicino diventa museo
Opere d’arte di Ostia Antica in aeroporto. L’Area Internazionale E ospita i gioielli del II secolo del vicino Parco Archeologico Iniziativa per promuovere il territorio, con esperienza culturale di qualità per turisti.

L’area di imbarco internazionale E diventa un museo:  da oggi, fino alla fine dell’anno, grazie alla partnership tra Aeroporti di Roma e il Parco Archeologico di Ostia Antica, i passeggeri dei voli internazionali extra Schengen potranno ammirare tre statue originali, risalenti al II secolo dopo Cristo e rinvenute durante gli scavi del 1939, che rappresentano Apollo, Afrodite e la divinità fluviale del Tevere.

Le sculture hanno un legame particolare con il territorio: originariamente destinate ad arredare giardini e ninfei su cui si aprivano gli spazi privati delle domus alla foce del fiume, provengono dalla zona che diventerà per secoli la base di arrivo e di partenza dei traffici dell’antica Roma, attraverso un sistema portuale capace di collegarsi con tutto il mondo allora conosciuto. E’ la stessa area che, oggi, ospita l’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci, principale centro di snodo del traffico passeggeri in Italia e tra i maggiori hub europei.

E’ sulla base di questa significativa relazione storica, logistica e culturale con Ostia Antica che Aeroporti di Roma ha scelto di ospitare le tre statue all’interno dell’area di imbarco E, infrastruttura all’avanguardia in Europa di circa 90.000 metri quadrati, che può accogliere oltre 6 milioni di passeggeri in più all’anno. Una location dal concept architettonico ispirato al patrimonio della cultura classica romana e dove è possibile trovare il meglio del Made in Italy dal punto di vista dell’offerta enogastronomica e della moda.

La storia delle tre statue è stata raccontata dai giovani attori del Teatro di Roma, che si sono esibiti di fronte ai passeggeri in un happening artistico-musicale nel corso dell’inaugurazione dell’area espositiva.

I turisti di tutto il mondo, appena giunti a Roma o in partenza per altre destinazioni, potranno osservare le statue da un punto di vista ravvicinato e tramite supporti multimediali che descrivono la mostra e le bellezze del Parco Archeologico di Ostia Antica.

Sono diverse le iniziative attivate da Aeroporti di Roma per promuovere il territorio romano e offrire servizi di intrattenimento di alta qualità ai passeggeri. Sempre in collaborazione con il Parco di Ostia Antica, è in corso in questi giorni “Navigare il Territorio”, un progetto che consente a cittadini e passeggeri di visitare gratuitamente i Porti Imperiali di Claudio e Traiano, collegati direttamente con lo scalo da un servizio navetta gratuito.

“Con l’esposizione di statue originali di Ostia antica, diamo rilievo internazionale a un’altra grande realtà storica e archeologica del nostro territorio” ha dichiarato l’amministratore delegato di ADR, Ugo de Carolis. “Chi parte o atterra a Fiumicino – ha continuato - può trovarsi immerso in una mostra, ascoltare un talento dell’Accademia di Santa Cecilia esibirsi al pianoforte, visitare il Porto di Traiano tra una coincidenza e l’altra, gustare le prelibatezze di grandi chef stellati che operano nei nostri Terminal”. “E’ questo il nostro modo di accogliere i passeggeri, che ci hanno confermato il loro apprezzamento votandoci come primo aeroporto europeo per qualità dei servizi” ha concluso de Carolis.


Per il Direttore del Parco archeologico di Ostia antica Mariarosaria Barbera, “la mostra costituisce il primo passo di un percorso appena avviato,  che mira ad inserire lo splendido Parco di Ostia-Portus in un circuito più  ampio di conoscenza e fruizione,  da parte di un vasto pubblico che intendiamo estendere anche ai viaggiatori internazionali. Il Parco ha lavorato per concretizzare un'idea di Alfonsina R

usso,  in un'ideale staffetta tra Direttori, mossa dalla volontà di esplicitare lo stretto collegamento fra la più importante infrastruttura portuale dell' antichità e la più  grande infrastruttura aeroportuale  del nostro Paese, significativamente situati a brevissima distanza”. 

“Per la prima volta tre statue di età romana (e non delle copie) vengono esposte in un aeroporto italiano” ha commentato Alfonsina Russo, Sovrintendente Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la Provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale. “La statua del dio Tevere è centrale nell’esposizione,  a  richiamare lo stretto rapporto di Ostia antica con il fiume e con Roma,  mentre la statua di Venere, dea che nasce dalle spume del mare, evoca  il  rapporto tra la città e il mare. La statua di Apollo, ritratto mentre suona la  cetra, rimanda alla passione degli antichi Romani per la musica, le arti e  le rappresentazioni teatrali e invita a visitare il teatro del I secolo d.C., il monumento forse di maggior fascino degli scavi di Ostia.