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5 maggio 2016
La “Fantasia pianistica” di Laureti
Il musicista si è esibito con due mini-concerti. Tanti i passeggeri in transito che si sono soffermati ad ascoltare le piacevoli melodie di classici, come lo Studio di Schumann, Debussy e Chopin.

 

Fantasia Pianistica” è stato il titolo dell’evento musicale di oggi e non poteva essere  più indicato: il giovane pianista dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Umberto Laureti, si è esibito con due mini concerti, prima nell’area imbarchi “D”, quindi nel settore “B”.

Tanti i brani proposti e bene accolti dal pubblico, che ha più volte risposto con lunghi applausi.

Dallo Studio del compositore e musicista tedesco, Robert Schumann (opera 10 n.1 da Paganini), allo Studio sulle  Ottave del pianista francese, Claude Debussy, passando, infine per lo Studio di Fryderyk Chopin.

Suonare qui è sempre un’esperienza interessante, sia per il pubblico sia per noi musicisti – spiega il pianista, Umberto Laureti, poco prima di iniziare il primo dei due mini-concerti –  Per la gente di sicuro non è come ascoltare un concerto. Però, almeno a giudicare da quanti si fermano, comunque questi piccoli concerti sono sempre ben graditi.

Anche perché la musica evoca tanti ricordi, emozioni. Per noi musicisti, invece, è un’ottima ‘palestra’. Perché con tutti i rumori di sottofondo che ci sono in un luogo di aggregazione come questo – conclude il giovane -  di sicuro risulta più difficile riuscire a suonare qui piuttosto che ad un concerto. Alla fine, però, si riesce sempre a trovare la giusta concentrazione”.