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7 aprile 2016
A Fiumicino Bach e Beethoven
Oggi il giovane musicista Leonardo Pierdomenico dell’Accademia di Santa Cecilia, sì è esibito in due mini-concerti.

“Suonare il pianoforte in un luogo di aggregazione come un aeroporto? E’ una buona cosa per i passeggeri, che devono comunque trascorrere del tempo in attesa di imbarcarsi sull’aereo. Credo che la musica non possa far altro, se non allietare questi brevi momenti di transito. Per noi musicisti, invece, trovo sia anche un buon test per la concentrazione: se si riesce a suonare bene qui, dopo si riesce a farlo ovunque”. Sono le parole del pianista 23 enne, Leonardo Pierdomenico.

Oggi il giovane musicista, proveniente dall’Accademia di Santa Cecilia, sì è esibito con due mini-concerti nelle aree imbarchi B e D dello scalo romano.  “Preludio e Fuga-Volume n.2” del musicista, compositore tedesco, Johann Sebastian Bach e “Sonata n°18 Opera 31 n° 3” del compositore, pianista tedesco, Ludwig van Beethoven. A seguire il pianista ha eseguito una serie di studi di Franz Liszt e di Fryderyk Chopin.

Applausi, foto e riprese con iPad e telefoni da parte dei sempre tanti passeggeri che hanno assistito, con grande entusiasmo, ai piacevoli concerti promossi dalla società di gestione, Aeroporti di Roma, in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.