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14 novembre 2018
Chechi e Rossi a Fiumicino
I due olimpionici oggi al Leonardo Da Vinci per il lancio del progetto dedicato a chi si prende cura delle persone con malattia di Parkinson ed ideato in previsione della Giornata Nazionale Parkinson del 24 novembre promossa dall’Accademia Limpe-Dismov e Fondazione Limpe per il Parkinson Onlus

I campioni olimpici Juri Chechi e Antonio Rossi insieme con  AbbVie, azienda globale basata sulla ricerca biofarmaceutica, scendono in campo come testimonial al fianco degli operatori sanitari e a sostegno dell’innovativo progetto educativo “Un Campione per Caregiver” dedicato a chi si prende cura delle persone con malattia di Parkinson ed ideato in previsione della Giornata Nazionale Parkinson del 24 novembre promossa dall’Accademia Limpe-Dismov e Fondazione Limpe per il Parkinson Onlus, e lo fanno scegliendo l’aeroporto di Roma Fiumicino come “rampa di lancio” per inviare il loro messaggio: “allenarsi ad una vita nuova”.

 

    “E’ un progetto al quale sono molto legato. Anche quest’anno – ha detto Chechi – sono il testimonial della giornata Nazionale Parkinson che ormai da qualche anno mi vede in questo ruolo e lo faccio davvero con grande piacere. Questo nuovo progetto mi stimola soprattutto perché oltre che  occuparsi dei malati, guarda anche ai caregiver, a quelle persone, cioè, che si dedicano giornalmente ai malati di Parkinson e a chi soffre di patologie simili. Faccio questo, peraltro, con un grande amico come è, appunto, Antonio Rossi, una persona altrettanto sensibile a questi tempi oltre che grande sportivo. Il Parkinson è  una malattia così invalidante ed importante  alla quale c’è davvero la necessità  di cercare di far di tutto per far vivere una vita migliore sia ai  malati sia ai caregiver”.

    Della stessa opinione, Antonio Rossi. “Con Juri abbiamo incontrato chi assiste le persone affette dal morbo di Parkinson. Devo dire che sono stati incontri molto umani. Con loro – ha aggiunto - abbiamo parlato di molte cose. Noi  abbiamo portato la nostra esperienza parlando delle difficoltà incontrate nel corso della  carriera sportiva. Il fatto, cioé, di avere un impegno quotidiano che non sempre è piacevole avere e di come affrontare anche la pesantezza della giornata con la necessità di affidarsi all’aiuto di altre persone e di non credere, quindi, di poter fare tutto da soli”.

    In occasione della Giornata Nazionale Parkinson, circa un centinaio di strutture sanitarie saranno a disposizione dei pazienti e dei caregiver. I medici specialisti daranno informazioni sulla diagnosi e terapia e sarà possibile partecipare ad eventi (spettacoli teatrali, concerti, mostre, ecc.) ed incontri di informazione e confronto organizzati su tutto il territorio nazionale dalle strutture aderenti. La Giornata Nazionale Parkinson 2018 sarà anche l’occasione per raccogliere fondi che la Fondazione Limpe per il Parkinson Onlus destinerà al sostegno di progetti di ricerca clinici e sperimentali sulla malattia di Parkinson e sui disordini correlati.