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Notizie

Doppio concerto per pianoforte all’aeroporto di Fiumicino con musiche di Bach e Beethoven: alla tastiera, Ben Cruchley, giovane talento canadese dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
E’ l’evento musicale andato in scena oggi nello scalo romano che, dopo il successo di pubblico ottenuto lo scorso anno, ospita fino alla fine di giugno, un concerto alla settimana, la seconda edizione di “Santa Cecilia al volo”, l’iniziativa messa in campo dalla società di gestione Aeroporti di Roma per consentire ai passeggeri del Leonardo da Vinci di trascorrere piacevolmente, con eventi di qualità, il tempo a disposizione prima del viaggio.
E così è stato anche oggi con i viaggiatori rimasti letteralmente “rapiti” dalla bravura al pianoforte del trentenne Ben Cruchley, a Roma da poco più di due anni per seguire un corso di perfezionamento con Benedetto Lupo presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Avvicinatosi allo studio del pianoforte all’età di 5 anni, Cruchley, prima di oggi, non si era mai esibito in un aeroporto ma solo in stazioni ferroviarie e Caffè.
Il giovane pianista di Toronto, solista alla Toronto Symphony Orchestr, premiato tra l’altro al Musica Festival cinese e che si è perfezionato ai corsi di maestri prestigiosi come Leon Fleisher, Sergei Babayan e Jacques Rouvier, ha dato un saggio della sua bravura con un doppio concerto eseguendo musiche di Bach, “Preludio e Fuga in sol minore”, e Beethoven, “Sonata numero 4 in bemolle maggiore”.