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L’Uomo Volante con un’apertura alare di oltre 11 metri di lunghezza, il Vascello Volante che dall’acqua sembra librarsi in aria, la macchina del volo a Ventola, progenitore del moderno aliante. Sono solo alcune delle macchine del volo ideate e progettate da Leonardo da Vinci che da oggi fino a gennaio 2020 sono esposte presso i Terminal 1 e 3 dell’aeroporto di Roma Fiumicino a lui intitolato. L’occasione è la celebrazione dell’anniversario dei 500 anni dalla morte del Genio di Vinci, che ricorre proprio oggi 2 maggio.
La mostra “Le ali di Leonardo. Il genio e il volo”, promossa da Atlantia e organizzata dalla società controllata Aeroporti di Roma in collaborazione con il Comitato nazionale per le celebrazioni leonardesche, il Museo Galileo di Firenze e Codice Edizioni, potrà essere liberamente visitata dai viaggiatori che affollano i Terminal dello scalo. E’ la prima volta che le macchine di Leonardo, riprodotte con una fedeltà assoluta rispetto ai disegni progettuali, vengono esposte all’interno di uno dei più importanti aeroporti a livello internazionale.
Elemento peculiare e distintivo della mostra è l’esposizione di cinque spettacolari riproduzioni di macchine volanti a grandezza naturale, oltre a un’area multimediale che consentirà ai passeggeri di interagire con i disegni di Leonardo sulle dinamiche del volo. Il percorso espositivo, curato dal prof. Paolo Galluzzi, presidente del Comitato per le celebrazioni leonardesche, si sviluppa in due aree distinte dell’aeroporto: alle partenze del Terminal 1 e nella hall del Terminal 3, lungo la storica facciata di vetro recentemente riportata alla bellezza del disegno costruttivo originario.
L’Uomo Volante, la più imponente e spettacolare tra le riproduzioni in mostra al Terminal 1, è un modello di ali battenti con un’apertura di 11 metri, azionate dalla forza delle braccia, delle gambe e della testa dell’uomo. Sulle pareti adiacenti sono proiettate immagini con la riproduzione dei rumori legati al funzionamento della macchina.
L’itinerario espositivo prosegue al Terminal 3 con L’Uomo Uccello, il bassorilievo che ritrae una creatura metà uomo - metà volatile e rappresenta il simbolo dell’utopia di Leonardo di trasformare l’uomo in perfetto imitatore degli uccelli. Sempre alle partenze del Terminal 3, sono state disposte altre tre affascinanti rappresentazioni della genialità di Leonardo: il Vascello Volante, azionato dall’uomo, che muove alternativamente due grandi pale simili a quelle di un’imbarcazione a remi, la Macchina del volo a ventola, un gigantesco aliante che sfrutta l’energia del vento e le correnti aeree a imitazione del volo dei rapaci e l’Uomo Volante “medio”, una riproduzione in scala ridotta del modello di ali battenti, con un’apertura alare di 6 metri.
Sempre al Terminal 3, nei pressi dell’Uomo Vitruviano recentemente rinnovato dal Maestro Mario Ceroli, è stata allestita un’area multimediale dove i passeggeri potranno interagire con i disegni di Leonardo sulle dinamiche del volo e consultare le 32 pagine del Codice sul volo degli uccelli. Sulle pareti esterne della stanza digitale ci sono informazioni (in italiano e in inglese) sull’evoluzione degli studi di Leonardo sul volo e sulle sue più importanti intuizioni nel campo aereonautico.
La mostra “Le ali di Leonardo. Il genio e il volo” è stata inaugurata oggi a Fiumicino dall’amministratore delegato di Atlantia Giovanni Castellucci, insieme alla Sindaca di Roma Virginia Raggi, all’Assessore alle Infrastrutture e Lavori Pubblici della Regione Lazio, Mauro Alessandri, al Sindaco di Fiumicino Esterino Montino, al presidente di Aeroporti di Roma, Antonio Catricalà e all’amministratore delegato di ADR Ugo de Carolis.
L’iniziativa rientra tra le iniziative culturali che caratterizzano l’esperienza aeroportuale dei passeggeri del Leonardo da Vinci, che negli ultimi anni grazie alla “cura Atlantia” è diventato l’hub in assoluto più apprezzato dai passeggeri nel mondo occidentale secondo le rilevazioni ufficiali di Airport Council International.