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21 settembre 2016
Licia Colò a “Incontra al volo”
Per mezz’ora la conduttrice TV ha parlato di sé, della sua vita, del suo modo di viaggiare. La persona a cui si ispira? Una donna italiana di 93 anni che in Argentina ha percorso a piedi 1200 chilometri.

Cosa rappresenta per me il viaggio? Prima di tutto il viaggio, per me, è libertà, poi è anche pigrizia”. Così, sorridendo la nota conduttrice televisiva, Licia Colò, ospite questo pomeriggio ad "Incontra al volo", il format ideato da Aeroporti di Roma, in collaborazione con InConTra, condotto da Enrico Cisnetto, per l'intrattenimento dei viaggiatori del principale aeroporto italiano, ha definito in estrema sintesi il proprio concetto di viaggio. Tra i volti più noti e amati della tv nazionale, la Colò attualmente conduce la trasmissione "Il Mondo insieme", in onda su TV2000, in cui accompagna i telespettatori da una parte all'altra del globo, alla scoperta di angoli remoti del pianeta, a partire dalle bellezze del nostro Paese.

Durante l'intervista di Cisnetto, già ideatore e realizzatore della kermesse Cortina InConTra e della trasmissione televisiva Roma InConTra, Licia Colò si è soffermata, dinanzi ai passeggeri in transito in prossimità delle aree di imbarco “B”, a raccontare aneddoti e curiosità della sua carriera: dal grande amore per la natura e per gli animali, ai suoi numerosi viaggi, l’amore per la sua famiglia, la convivenza in casa con tanti animali:  “Possediamo – ha confermato la Colò - una capra, tre gatti, un cane e un gallo. In merito ai viaggi.

Mio padre faceva il pilota di professione ed ho iniziato a viaggiare da sola fin da piccola ha raccontato Licia Colò – all’età di 12 anni mi spedì da sola negli Stati Uniti  a casa di amici, nel Maine, dandomi peraltro un indirizzo sbagliato. Il viaggio più strano? Per molti anni ho viaggiato tantissimo ed ero fuori casa in media 9 mesi all’anno a fare reportage per il Mondo. Quindi di posti strani in così tanti anni ne ho visti veramente tanti – spiega la conduttrice - però ne ricordo uno in particolare, nello Swaziland, nell’Africa del sud . Dovevamo raggiungere un parco naturalistico e senza calcolare bene le distanze arrivammo molto tardi. Mi prospettarono due possibilità: dormire in una tenda, oppure in un bungalow in mezzo alla savana. Scelsi quest’ultimo, cominciammo a camminare a lungo e quando arrivammo vidi il bungalow: c’era un bellissimo letto a baldacchino. Peccato che non c’erano le pareti e quindi dormii lì da sola, con tutti i rumori ed i pericoli che possono esistere nella Savana.” Parlando di persone alle quali si ispirerebbe, infine, Licia Colò ha così replicato: “Il mio mito? Una donna di 93 anni. Si chiama Emma Morosini ed è una grande camminatrice, una sorta di ‘Forrest Gump’ al femminile che in Argentina è diventata famosa perché è riuscita a percorrere a piedi 1200 chilometri!”