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30 agosto 2016
Applausi a Fiumicino per i primi atleti azzurri partiti per la Paralimpiade di Rio de Janeiro. Tra loro anche la portabandiera Martina Caironi.
Comincia per gli azzurri l'avventura della 15° Paralimpiade di Rio de Janeiro, in programma dal 7 al 18 settembre. All'aeroporto di Fiumicino si sono radunati i primi atleti in partenza con un volo Alitalia.

Comincia per gli azzurri l'avventura della 15° Paralimpiade di Rio de Janeiro, in programma dal 7 al 18 settembreAll'aeroporto di Fiumicino si sono radunati i primi atleti in partenza con un volo Alitalia, in rappresentanza delle delegazioni di nuoto, canotaggio, atletica leggera, vela e sollevamento pesi, circa 70 persone in tutto compresi tecnici ed accompagnatori, salutati calorosamente e con applausi da familiari ed amici.

Tra loro anche la portabandiera, Martina Caironi, che  a Londra 2012 conquistò la medaglia d'oro e il record mondiale sui 100 metri, prologo ad altri successi e primati mondiali. Caironi è oggi l'unica donna amputata ad una gamba ad essere riuscita ad abbattere il muro dei 15 secondi sulla distanza dei cento metri: 14'61 il suo tempo, conquistato in occasione dei mondiali di Doha dello scorso ottobre.

"Finite le Olimpiadi, che tutti abbiamo seguito, finalmente eccoci qua - dice la 27enne atleta bergamasca – è una grande emozione essere la portabandiera: ho contato i giorni e poi le ore fino alla partenza per questa esperienza paralimpica, che aspettiamo da tanto. Farò il 10 prima il salto in lungo, da non favorita, dove voglio ben figurare, e poi il 17 i 100 metri dove cercherò di difendere il titolo olimpico".

Tra gli altri atleti partiti i nuotatori Federico Morlacchi, vincitore di tre medaglie di bronzo paralimpiche, Cecilia Camellini, campionessa europea, mondiale e paralimpica nello stile libero e nel dorso, ed Arjola Trini. Per l'atletica la velocista Giusy Versace e la pesista Assunta Legnante (“Il messaggio delle paralimpiadi? Ci siamo anche noi, possiamo fare bene lo sport come lo fanno tutti, possiamo avere una vita normale”, ha detto) primatista italiana assoluta con la misura di 19,20 metri, campionessa paralimpica e detentrice del record mondiale di categoria con 17,32 metri.

"Mi dicevano che alla terza olimpiade si sarebbe fatta l’abitudine alle emozioni ma così non è – ha detto Cecilia Camellini – ogni volta è come la prima. Voglio dare il massimo e vivere appieno l’esperienza olimpica sia dentro che fuori dai campi sportivi". Ad accogliere gli atleti ad un Welcome point, il personale di Adr Assistance, società del Gruppo Adr dedicata al servizio per i passeggeri con disabilità e a ridotta mobilità. Gli addetti hanno coadiuvato il transito sullo scalo degli atleti, per agevolare il rispetto dei tempi operativi e facilitarne l'esperienza aeroportuale, anche attraverso la gestione logistica delle loro attrezzature sportive.

Adr Assistance opera dal 2009 con l’obiettivo di promuovere la più ampia accessibilità al trasporto aereo, negli aeroporti di Fiumicino e Ciampino. Soltanto nel 2015 le circa 300 persone che operano in azienda hanno assistito oltre 300.000 viaggiatori, e già 75mila nei primi quattro mesi del 2016.