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25 giugno 2021
AEROPORTI: NASCE AEROPORTI 2030 PER RILANCIARE INNOVAZIONE, DIGITALIZZAZIONE E SOSTENIBILITA’
Aderiscono gli scali di Roma, Venezia, Treviso, Verona e Brescia che rappresentano circa il 40% del traffico in Italia

Roma, 25 giugno 2021 – Nasce  Aeroporti 2030, la nuova associazione che raggruppa gli scali di Roma Fiumicino, Roma Ciampino, Venezia, Treviso, Verona, Brescia,  con l’obiettivo di rafforzare e promuovere l’innovazione, digitalizzazione e sostenibilità ambientale degli aeroporti italiani. Come presidente è stato indicato Alfonso Celotto, avvocato, professore ordinario di Diritto Costituzionale che guiderà gli aeroporti fondatori e quelli che aderiranno verso il futuro del settore aviazione, assicurando un valore aggiunto alla crescita ed evoluzione del sistema.

Per i 5 scali, che insieme rappresentano circa il 40% del traffico italiano, è divenuto infatti prioritario imprimere una svolta radicale al sistema, partecipando proattivamente al cambiamento in atto. In un mondo profondamente cambiato dalla pandemia è necessario proiettarsi verso una visione innovativa che garantisca il decollo della connettività del futuro, abbandonando gli stereotipi del passato.

Una strategia che per ADR, primo polo aeroportuale italiano, settimo  a livello europeo, da tre anni consecutivi campione di qualità in Europa e unico aeroporto al mondo premiato dall’UNWTO per la propria strategia sostenibile, significa puntare su digitalizzazione, sicurezza, innovazione e sostenibilità ambientale. Gli scali di Fiumicino e Ciampino hanno annunciato l’annullamento delle emissioni di CO2 al 2030, con largo anticipo rispetto ai riferimenti europei di settore e Aeroporti di Roma è stato il primo gestore aeroportuale al mondo a lanciare un Sustainability-Linked Bond, che collega direttamente il costo del debito ai risultati di sostenibilità effettivamente raggiunti. Sull’innovazione, il “Leonardo da Vinci” è uno dei primi aeroporti a sperimentare il controllo biometrico del volto per le operazioni di imbarco dei passeggeri e pronto al lancio imminente di un progetto di open innovation. 

Un percorso intrapreso da tempo dal Gruppo SAVE, che gestisce gli aeroporti di Venezia, Treviso, Verona e Brescia secondo piani di sviluppo caratterizzati da obiettivi di sostenibilità, che si declinano nell’adozione di sistemi energetici più efficienti, in tecnologie a ridotto impatto ambientale, nel continuo controllo e monitoraggio delle emissioni, nelle relazioni con le comunità locali per la determinazione delle opere di mitigazione e compensazione a favore dei territori sui cui incidono gli scali. L’aeroporto Marco Polo di Venezia, terzo scalo intercontinentale nazionale, ha aderito all’impegno “net zero emissions by 2050” con la prospettiva di anticipare tale data al 2030 e nel 2019 è stato selezionato da ENEA quale opinion leader per l’efficientamento energetico nell’ambito della Campagna Nazionale “ItaliainClasseA” finanziata dal Ministero dello Sviluppo Economico. L’ubicazione dell’aeroporto di Venezia lungo una propaggine di terra

bonificata dalla laguna e l’appartenenza ad un ricco e complesso ecosistema lo rendono un modello di riferimento rispetto all’equilibrio tra antropizzazione e natura.  

 

 

La costituzione di questa associazione che sono onorato di rappresentare – ha dichiarato Alfonso Celotto -  testimonia la volontà dei principali player del sistema aeroportuale italiano di stare al passo con i tempi e guardare con determinazione al futuro. Non bisogna guardare più soltanto al “qui e ora” ma bisogna pensare al futuro attraverso il presente. Lo sviluppo digitale,  la sostenibilità, la globalizzazione rendono i trasporti una delle principali sfide del nostro futuro. Un futuro connesso, collegato e veloce in cui trasporti e logistica assumeranno un ruolo sempre più strategico e decisivo. Oggi il settore aeroportuale sconta le difficoltà della crisi pandemica. Ma sappiamo bene che le crisi sono anche momenti di passaggio e di crescita: appena passerà la crisi, si ripartirà in maniera ancora più rapida di prima e così gli aeroporti che avranno fatto i maggiori passi in avanti in termini di transizione sostenibile e innovazione saranno in posizione di vantaggio, dimostrandosi soggetti di sistema pronti a contribuire fattivamente al cambiamento e alla ripartenza del nostro Paese in un quadro sempre più mondiale”.

 

 

Gruppo SAVE.

SAVE è la holding di un Gruppo che gestisce il Polo Aeroportuale del Nord-Est, comprensivo degli aeroporti di Venezia, Treviso, Verona e Brescia. Nel 2019 gli aeroporti del Polo hanno registrato complessivamente 18,5 milioni di passeggeri. Il Gruppo detiene inoltre il 27,65% dell’aeroporto belga di Charleroi.

Negli anni la Società si è  trasformata da gestore dell’aeroporto Marco Polo di Venezia in un Gruppo moderno e articolato, con al centro il terzo scalo intercontinentale nazionale. Il principio di aggregazione ha guidato quest’evoluzione. Anticipando infatti le linee guida del Piano Nazionale degli Aeroporti che sollecitano la creazione di sistemi aeroportuali, ha dapprima creato il Sistema Aeroportuale Venezia – Treviso, quindi, a fine 2014, attraverso l’acquisizione del 40% di Catullo S.p.A., ha costituito il Polo Aeroportuale del Nord Est, comprensivo degli aeroporti di Venezia, Treviso, Verona e Brescia.

 

Contatti:

Gruppo SAVE

Servizio Relazioni Esterne e Ufficio Stampa

Tel 041 2606233

fbonanome@grupposave.com

 

Community

Strategic Communications Advisers

Giovanna Benvenuti M. 3469702981

Giovanna Biscaro M 3358377801

veniceairport@communitygroup.it

 

 

Aeroporti di Roma, società del Gruppo Atlantia, gestisce e sviluppa gli aeroporti di Roma Fiumicino e Ciampino e svolge altre attività connesse e complementari alla gestione aeroportuale. Fiumicino dispone di due terminal passeggeri ed è dedicato alla clientela business e leisure su rotte nazionali, internazionali e intercontinentali; Ciampino è principalmente utilizzato dalle compagnie aeree low cost, dagli express-courier e dalle attività di Aviazione Generale. Nel 2019 ADR ha registrato, come sistema aeroportuale, 49,4 milioni di passeggeri con oltre 240 destinazioni nel mondo raggiungibili da Roma, grazie alle circa 100 compagnie aeree operanti nei due scali (Nel 2020, a seguito degli effetti indotti dal Covid – 19 sul trasporto aereo, l’aeroporto di Fiumicino ha registrato appena 9,8 milioni di passeggeri mentre lo scalo di Ciampino ha chiuso l’anno con 1,6 milioni di passeggeri). Nel 2020 l’Airports Council International Europe ha conferito al Leonardo da Vinci il premio “Best Airport Award 2020”. Per il terzo anno consecutivo il Leonardo da Vinci si è confermato al primo posto degli hub europei con oltre 40 milioni di passeggeri. Il     premio si aggiunge al riconoscimento di Airports Council International World che, nel 2020, per il terzo anno consecutivo ha assegnato al Leonardo da Vinci il premio “Airport Service Quality 2019” come aeroporto più apprezzato in Europa tra gli hub con più di 40 milioni di passeggeri. La capacità di gestione di ADR è confermata anche dai riconoscimenti ricevuti nel corso del 2019 da Skytrax, la principale società internazionale di rating e valutazione del settore aeroportuale, che ha confermato le 4 stelle Skytrax ottenute da Fiumicino nel 2017.

        

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