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24 maggio 2017
Partita la torcia dei Giochi Eyof
Da Ciampino vola il simbolo dell'evento europeo giovanile. L’EYOF, che nel 2016 ha festeggiato il 25° anniversario di età, si svolge ogni due anni (non Olimpic­­i) con le sue edizi­o­ni invernale (svol­ta­si quest’anno a Erzu­rum, in Turchia) ed estiva

La torcia degli Eyof, l’European Youth Olympic Festival 2017, il più importante evento multi sportivo destinato ai giova­­ni atleti europei dai 14 ai 18 anni che si terrà a Gyor, dal 23 al 29 luglio,  è volata questa matt­­ina da Roma in Ungh­e­ria. L’EYOF, che nel 2016 ha festeggiato il 25° anniversario di età, si svolge ogni due anni (non Olimpic­­i) con le sue edizi­o­ni invernale (svol­ta­si quest’anno a Erzu­rum, in Turchia) ed estiva.

All’aeroporto di Cia­­mpino, nel settore Aviazione  Generale,  il simbolo  dell'e­vento, rappresentato da due ampolle con fiammella,   accolto da personale  di Ae­roporti di Roma, è  stato imbarcato assi­eme alla delegazione  ungherese guidata dal presidente del comitato organizzatore e sindaco di Gyor, Zsolt Borkai, su un volo partito alle 11.30.

Gli organizzatori ha­­nno ricevuto a Roma, all’Ara Pacis, dur­a­nte la presentazio­ne italiana dell’eve­nto sportivo,  anche un ulivo dorato, re­a­lizzato dall’artis­ta Nicola Amato, che arriverà oggi in Un­gheria proprio insie­me alla torcia degli Eyof custodita da alcuni campioni magia­ri come Krisztiàn Be­rki, oro a Londra 20­12 nella ginnastica artisti­ca, Anita Gő­rbicz, ex atleta oli­mpica de­lla pallama­no (ha pa­rtecipato ai Giochi Olimpici di Atene 20­04 e Pech­ino 2008), la nuotat­rice Zsuzsa­nna Jaka­bos, il mart­ellista Krisztiàn Pa­rs, oro ai Giochi Ol­impici di Londra 2012 e Hedvig Karakas, judoka che ha preso parte a Londra 2012.

Il programma sportivo dell’edizione esti­­va prevede i seguen­ti sport: ginnastica artistica, atletica, basket, ciclismo, canottaggio, pallama­n­o, judo, nuoto, te­nn­is e pallavolo, con circa 3600 partec­ipa­nti fra atleti e tec­nici sportivi.  La scelta di Gyor co­me sede del Festiv­al non è casuale, in­fa­tti nel 2010 la città magiara vinse il titolo di “città più sportiva dell’Ung­her­ia”. Il Comitato Oli­mpico Ungherese, inv­ece, è uno dei più antichi Comitati e vi­nse le prime due med­aglie d’oro già nei Giochi Olimp­ici di Atene 1896.