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Nell’ambito di “Santa Cecilia al volo”, iniziativa tra le tante intraprese dalla società di gestione per consentire ai viaggiatori di trascorrere piacevolmente con eventi di qualità  il tempo a disposizione prima della partenza dall’aeroporto di Fiumicino, la giovane pianista veronese si è esibita in una delle più famose suite composte per solo pianoforte da Claude Debussy, ‘La suite bergamasque’, e in ‘Le Deux Arabesques’, una delle composizioni giovanili dell’autore del 1888.

Molti gli applausi e le parole di elogio da parte dei passeggeri in transito per Maddalena Giacopuzzi che, sorridente, ha quindi ringraziato con inchini e strette di mano.

“Non è la prima volta che suono in aeroporto – ha commentato la pianista – L’ho già fatto lo scorso anno qui a Fiumicino e sempre per ‘Santa Cecilia al volo’: davvero una bella iniziativa questa di Aeroporti di Roma”.

“In contesti come questo – ha aggiunto - , ci si confronta con un pubblico diverso da quello che si può trovare a teatro dove tutti sono comodamente seduti in poltrona. E’ bello, qui, vedere che molte persone, attratte dalla musica, nel mio caso da camera, si fermano per ascoltare prima di raggiungere il gate. Tutto ciò – ha concluso -  ti rende felice perché vuol dire che sei riuscito ad entrare nel cuore della gente”.