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Le atmosfere delle corti dell’Europa Barocca, come quella francese di Luigi XIV ma anche inglesi e tedesche, dove si esibivano gruppi musicali di fiati tra marce reali e danze di corte. A ricrearle oggi, all’aeroporto di Fiumicino, tra la curiosità di tanti passeggeri, sono stati i 23 giovani elementi, il più giovane di 10 anni fino al più “anziano” di 20, della JuniOrchestra, dell’Accademia di Santa Cecilia, diretta da Ludovica Scoppola. Un “Ensemble di Legni”, tra oboe, fagotti, flauti, clarinetti e percussioni, che ha proposto musiche di Lully, Philidor, Handell. L'esibizione dei giovani artisti rientra in "Santa Cecilia al volo", il progetto lanciato da Aeroporti di Roma e dall'Accademia di Santa Cecilia. In tanti, tra viaggiatori ed operatori aeroportuali, oltre ad applaudire, dopo avere ascoltato le melodie proposte, ne hanno approfittato per riprendere l'evento con tablet e smartphone.

"Santa Cecilia al volo" rientra nella serie di iniziative intraprese da Aeroporti di Roma, per consentire ai passeggeri di trascorrere piacevolmente il tempo a disposizione prima della partenza in aereo. Un fitto programma di appuntamenti, uno alla settimana, che si svolge nelle diverse aree dell'aeroporto (gate, zone di imbarco, terminal) fino a giugno.