Economia Circolare

 




 

Strategia
ADR è sistematicamente impegnata per la riduzione della propria impronta ambientale e in questo ambito sta sviluppando programmi di economia circolare in contrapposizione al tradizionale modello economico lineare, fondato sullo schema consumistico: “produzione/costruzione uso e smaltimento”.
 


 

A partire dai risultati raggiunti nel recupero dei rifiuti prodotti, ADR recupera il 98% dei rifiuti generati nello scalo di Fiumicino, si è deciso di concentrare i programmi futuri sullo sviluppo del riuso e sulla riduzione vera e propria dei rifiuti prodotti, in linea con le priorità gerarchiche dettate dalle direttive europee in materia di prevenzione e gestione dei rifiuti (2008/98/CE). A tale proposito la strategia aziendale è stata sviluppata sui seguenti elementi cardine.
Per lo sviluppo del processo di riuso dei rifiuti è stato fondamentale aver sviluppato un sistema capillare di raccolta dei rifiuti “porta a porta” e a “tariffa differenziata” che ha permesso di avere una ottimale separazione delle frazioni prodotte creando le condizioni per un loro ottimale riuso.
 


 

Aeroporti di Roma ha confermato la propria politica di miglioramento continuo della qualità del servizio, aggiornata alla luce della mutata operatività imposta dal Covid-19 e dei conseguenti effetti della pandemia nel settore dei trasporti.
Le azioni poste in essere hanno consentito di garantire la massima tutela per la salute dei passeggeri e del personale, mantenendo il livello di eccellenza raggiunto negli anni e assicurando la sostenibilità economica e finanziaria dell’azienda sia nel breve che nel lungo periodo.

 


 

Per assicurare il recupero degli scarti alimentari prodotti all’interno delle aerostazioni, ADR ha realizzato un grande impianto di autocompostaggio che consente di recuperare 1.000 tonnellate di rifiuti organici, una quantità equivalente alla produzione annua di ADR relativa al 2019. 
Lo sviluppo sistematico della raccolta differenziata e l’omogeneità delle frazioni merceologiche raccolte hanno consentito nel tempo di promuovere progetti di circolarità specifici per il settore rifiuti.
ADR ha attivato una stretta collaborazione con i soggetti che operano in aeroporto per ridurre progressivamente l’utilizzo della plastica per imballaggi, sacchetti distribuiti ai passeggeri, ecc. Nel 2019 la quantità di plastica prodotta in aeroporto si è ridotta del 30% rispetto all’anno precedente.
Il recupero e il riciclo all’interno del sedime aeroportuale non si limitano alla gestione dei rifiuti, la circolarità in aeroporto si estende infatti anche ad altri ambiti quali: la gestione sostenibile della risorsa idrica, il riciclo dei materiali da costruzione, il riuso delle terre, le donazioni di beni o pasti invenduti.
 


 

In termini di gestione efficiente e sostenibile della risorsa idrica, si osserva che Fiumicino è uno dei pochi grandi aeroporti al mondo a essere dotato di una rete “duale” di distribuzione dell’acqua che consente di utilizzare l’acqua potabile solo per gli usi per i quali è indispensabile, impiegando invece acqua industriale, proveniente da riciclo o captazione, per uso antincendio, alimentazione cassette di scarico bagni ecc.
Sono state inoltre attivate delle collaborazioni puntuali mirate alla lotta allo spreco: 
• con la Onlus Banco Building per incentivare il riutilizzo di beni altrimenti destinati allo smaltimento;
• il progetto “Banco alimentare” che verrà immediatamente riattivato non appena il traffico lo consentirà.
Con tali iniziative ci si propone di agevolare e favorire sempre più le occasioni di riuso e donazione di beni che altrimenti sarebbero destinati a smaltimento, dal mobilio a materiali edili fino ai pasti invenduti, che tramite il coinvolgimento dei subconcessionari dell’area food (sulle orme dell’iniziativa intrapresa già nel 2019) permetterà a Aeroporti di Roma di dare un sostanziale contributo anche sul piano sociale. 
Infine, estendendo il concetto di circolarità anche ai canteri presenti all’interno del sedime, Aeroporti di Roma si impegna a incrementare ulteriormente il recupero dei fresati d’asfalto e altri conglomerati bituminosi prodotti nell’ambito delle lavorazioni aeroportuali nonché a riutilizzare in percentuale sempre maggiore le terre e rocce da scavo prodotte nell’ambito delle attività di cantiere.

Impegni
ADR intende perseguire con sistematicità e determinazione l’obiettivo di essere entro il 2030 un aeroporto a rifiuti zero assicurando il riutilizzo del 100% dei rifiuti prodotti in aeroporto. ADR si impegna anche, entro il 2030, a ridurre la quantità di rifiuti prodotti per ciascun passeggero assistito del 10% rispetto al valore consuntivato nel 2019.