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21 febbraio 2017
Gabrielli in visita a Fiumicino
Accompagnato da vertici ADR, il Capo della Polizia in visita compie tour tra infrastrutture e sicurezza all’avanguardia, a partire dalla nuova area di imbarco E.

Si è tenuta oggi la visita ufficiale del Capo della Polizia e Direttore generale della pubblica sicurezza, Franco Gabrielli, al Leonardo da Vinci. Un’occasione per incontrare personalmente tutte le forze della Polaria, dalla Sala operativa, che coordina le attività del dispositivo di sicurezza aeroportuale, a tutti i funzionari e dirigenti che lavorano nel principale aeroporto italiano, fino alle rappresentanze delle organizzazioni sindacali della Polizia di Frontiera.

Ad accoglierlo, i vertici di Aeroporti di Roma che lo hanno accompagnato nel tour sullo scalo, a partire dalla nuova area di imbarco E, l’infrastruttura - all’avanguardia in Europa - con 22 nuovi gate di imbarco di cui 14 dotati di loading bridge, inaugurata a dicembre. Non potevano poi mancare - tra gli altri servizi innovativi offerti ai passeggeri e oggetto della visita del Capo della Polizia - i nuovi e-gates, per il controllo  digitale dei passaporti elettronici per i viaggiatori provenienti dai Paesi europei.  Un progetto, questo, nato proprio dalla stretta collaborazione tra il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, cui compete la gestione operativa dei varchi elettronici, e Aeroporti di Roma che ha portato Fiumicino ad essere il primo scalo italiano per numero di impianti automatizzati di controllo alla frontiera.

“Fiumicino, sempre più un bell’aeroporto, si sta avviando ad essere uno dei migliori scali del mondo: come forze di polizia faremo la nostra parte, come è sempre stato, per renderlo sicuro – ha sottolineato il Capo della Polizia, Franco Gabrielli, al termine della visita compiuta all’aeroporto Leonardo da Vinci insieme al management di Aeroporti di Roma e al Direttore Enac dell’aeroporto -  Fiumicino è il principale hub e la porta d’ingresso del nostro Paese – ha aggiunto il Capo della Polizia – ed i temi della sicurezza sono tra i più prevalenti ed importanti: concorrere allo sforzo che, in questi anni, Adr con il suo management e gli investimenti messi in campo,  ha fatto per rendere questo hub sempre più funzionale e confortevole, ed anche sicuro, è nell’interesse del sistema Paese. Le cose che ho visto, l’impegno degli uomini e delle donne della Polizia di Stato e di tutte le forze di polizia, sono la dimostrazione dello sforzo che noi mettiamo affinché Fiumicino non sia solo un efficiente e bel aeroporto, come le ultime attestazioni dimostrano, ma soprattutto uno scalo sicuro, ed è la cosa a che interessa di più alla gente, in riferimento ai tempi che stiamo vivendo”.

Restando sempre nel tema delle nuove tecnologie adottate, gli e-gates permettono di ottimizzare il processo di verifica documentale, rafforzando i livelli di sicurezza tramite l’uso delle biometrie e diminuendo significativamente le tempistiche di attesa dei passeggeri, con un vantaggio sulla qualità complessiva dell’esperienza di viaggio, per uno dei servizi maggiormente sentiti dai viaggiatori, in un hub internazionale come il Leonardo da Vinci.

Lo scalo impiega infatti attualmente 32 varchi elettronici a Fiumicino. La visita, che ha rafforzato ulteriormente il legame tra ADR e la Polizia di Stato “nell’attenzione congiunta agli aspetti di sicurezza dell’aeroporto”, si è poi conclusa nella Sala operativa della Polaria, in area di imbarco D, da dove vengono coordinate quotidianamente tutte le attività di sicurezza del Leonardo da Vinci.