notizie
Festa all’aeroporto di Fiumicino per l’inaugurazione del nuovo collegamento diretto Roma-Città del Messico di Alitalia. Con il taglio del nastro e poi, al decollo, con il battesimo dell’acqua, anche uno spettacolo di mariachi che hanno eseguito musiche e balli tradizionali messicani: vi hanno partecipato, tra gli altri, l’Amministratore di AZ, Cramer Ball, il ministro delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, Fausto Palombelli direttore Sviluppo Marketing Aviation di ADR e l’ambasciatore messicano a Roma, Juan José Guerra Abud.
Operato con 3 collegamenti a settimana con un Boeing 777, l’ammiraglia della flotta Alitalia che dispone di 293 posti divisi in 3 classi, il volo parte da Roma il martedì, giovedì e domenica alle 10,25 e torna da Città del Messico alle 18.35 del giorno dopo.
“L’attivazione di questa rotta da parte di Alitalia – ha sottolineato tra l’altro Palombelli – rientra in una più ampia strategia perseguita da Aeroporti di Roma di crescita sui mercati di lungo raggio. E il nuovo collegamento è tanto più importante considerato che l’intero mercato delle Americhe ha registrato nel 2015 oltre 3,1 milioni di passeggeri, con una crescita annua del 3,7%, trend ampiamente confermato nel primo trimestre di quest’anno con un +7,8%”.
“Un giorno fantastico - lo ha definito l’AD di Alitalia Cramer Ball – anche per il personale di volo che inaugura le nuove divise su un volo intercontinentale, il primo volo diretto di Alitalia con Città del Messico”. Ball ha sottolineato che in poco più di un mese saranno 3 i nuovi collegamenti intercontinentali della Compagnia: con Santiago del Cile, partito il 1 maggio, quello odierno e il volo per Pechino dal 18 luglio: insomma, “Alitalia è sempre più Italia e l’Italia sempre più Alitalia”.
Dopo l’ambasciatore del Messico a Roma (“sono già 170 mila i messicani che vengono in Italia e 150 mila gli italiani che si recano in Messico”) il ministro Franceschini, che si è poi imbarcato per una missione di 2 giorni a Città del Messico, ha sottolineato l’importanza dei collegamenti diretti per favorire il turismo dall’estero. “L’Italia è sempre il Paese più desiderato, ma non sempre i possibili visitatori sono facilitati. Per questo noi sosteniamo e sosterremo la sfida al cambiamento messa in atto da Alitalia, una sfida proiettata nella giusta direzione”.
Alla fine, per la gioia dei numerosi passeggeri che hanno riempito oltre l’80% dei posti del Boeing 777, la festa di suoni e danze del complesso di mariachi, che hanno coinvolto anche l’AD di Alitalia, Cramer Ball, e lo stesso ambasciatore messicano Guerra Abud in alcune figure di ballo.