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11 febbraio 2016
A Fiumicino ancora in scena i giovani talenti del pianoforte
Bach, Rachmainoff e Schumann. Sono state le note di questi grandi autori della musica classica a risuonare oggi al Terminal 1 dell'aeroporto di Fiumicino, ancora una volta ''un nuovo palcoscenico per i giovani talenti''

Bach, Rachmainoff e Schumann. Sono state le note di questi grandi autori della musica classica a risuonare oggi al Terminal 1 dell'aeroporto di Fiumicino, ancora una volta ''un nuovo palcoscenico per i giovani talenti''.

E nella giornata musicale dedicata a ''Fantasie pianistiche - C'era una volta...'', ad essere in mostra ed a risaltare, davanti ai passeggeri in attesa dell'imbarco, sono state le doti del giovane pianista Umberto J. Laureti.

Il giovane pianista si è esibito con la ''1° Novelletta'' di Schumann, per poi eseguire il ''Preludio e Fuga in Bi Bemolle minore'' di Bach, per poi finire con lo 'Studio Tableaux  opera 39 n. 1 in la minore' di Rachmaninoff .

Prosegue così il percorso del progetto ''Santa Cecilia al volo'', messo in campo dal dicembre scorso da Adr e dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Ancora una volta l’iniziativa ha suscitato l’interesse e il gradimento da parte dei passeggeri in transito che hanno a lungo applaudito il giovane Leonardo Pierdomenico al pianoforte.

Laureti, 24 anni, da due all'Accademia di Santa Cecilia, master a Londra, è ormai un volto 'familiare' all'aeroporto di Fiumicino, apprezzato dai passeggeri e dagli operatori aeroportuali, per il suo talento al pianoforte, che riesce ad allietare l'attesa tra un volo e l'altro, seppur in una realtà assai dinamica come quella di uno scalo aeroportuale.