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1 marzo 2017
Atletica italiana vola a Belgrado
Dal 3 al 5 marzo l’appuntamento clou della stagione al coperto. Ottimista, alla partenza dall’aeroporto di Fiumicino, il Direttore Tecnico Elio Locatelli: “Italia giovane ma da podio”.

“L’obiettivo è quello di fare bella figura. Abbiamo una squadra giovane. Ci sono 5 esordienti. Speriamo di riuscire a tornare a casa con un paio di medaglie nelle specialità dove siamo abbastanza avanti nel ranking indoor”. Così il Direttore Tecnico dell’Alto Livello della nazionale di atletica leggera, Elio Locatelli, alla partenza dall’aeroporto di Fiumicino per i Campionati Europei Indoor dal 3 al 5 marzo a Belgrado.

“E’ vero – ha aggiunto Locatelli - nel lungo mancherà il francese Jean-Pierre Bertrand, anche se non lo considero un grande atleta. A mio avviso c’è da stare più attenti allo spagnolo Caceres. Tra i nostri ottometristi, qualcuno è già esperto come, ad esempio, Andrew Howe (8,01) che ritorna peraltro in azzurro dopo tanto tempo (4 anni, ndr). Gli altri due, Marcell Jacobs (8,07) e Filippo Randazzo (8,05), sono abbastanza nuovi per queste gare ma sono certo che faranno bene. Diciamo che per la legge dei grandi numeri, uno dei tre dovrebbe salire sul podio”.

Speranze da podio, per il d.t. Locatelli ci sono anche nella 4x4. “Speriamo bene in questa specialità dove  siamo ammessi per diritto. Ci sono 4 squadre nel giro di un secondo e mezzo e quindi- ha concluso - la medaglia di bronzo è possibile”.