• Immagine carousel
 

Da non perdere


Roma è la città d'arte per eccellenza, ricca di storia, monumenti, piazze e luoghi d'arte in mostra permanente.
All'interno del suo vasto e ricco patrimonio ci sono dei monumenti e delle testimonianze artistiche che maggiormente la rappresentano e che ogni turista in visita non può assolutamente esimersi dal visitare.

 

Da sempre è il monumento che nell' immaginario collettivo rappresenta Roma. Furono gli imperatori della famiglia Flavia a costruire il grande anfiteatro, destinato agli spettacoli gladiatori e alle cacce di animali selvatici, che nei secoli successivi sarebbe divenuto il simbolo stesso dell'eternità dell'Urbe. L'edificio, chiamato Colosseo a partire dal medioevo forse per la vicinanza di una colossale statua di Nerone, sorse sull'area prima occupata dal laghetto artificiale della Domus Aurea.

E' spesso descritta come la più grande chiesa mai costruita e uno dei luoghi più sacri del cattolicesimo.
Prima dell'attuale basilica ne sorgeva un'altra risalente al IV secolo, fatta costruire dall'imperatore Costantino nel luogo dove la tradizione vuole che San Pietro, uno degli apostoli di Gesù Cristo e primo Papa del Cristianesimo, fosse stato crocifisso e sepolto.
Sotto il pontificato di Niccolò V Parentucelli (1447-1455) ebbe inizio un lunghissimo processo che, in circa duecento anni e con il concorso di moltissimi artisti, ha portato al completo rifacimento della basilica, dandole la forma che oggi conosciamo.

E' certamente una delle meraviglie di Roma più apprezzate dai turisti.
Sicuramente il cinema ha contribuito alla sua notorietà: film come "La dolce Vita" con Anita Ekberg che o "Vacanze Romane" con Audrey Hepburn hanno accresciuto la fama a livello internazionale di questa bellissima fontana.
Realizzata sotto il pontificato di Clemente XII intorno al 1735 d.C. lungo Palazzo Poli, è opera dell'architetto Nicolò Salvi ed è ancora oggi alimentata dall'acquedotto Vergine progettato nel 19 a.C. dal console Agrippa.

Nasce come sepolcro voluto dall'imperatore Adriano in un'area periferica dell'antica Roma e, dopo aver svolto la funzione di "castellum" dal 1367 Castel Sant'Angelo lega inscindibilmente le sue sorti a quelle dei pontefici, che lo adattano a residenza in cui rifugiarsi nei momenti di pericolo, venendo utilizzato anche come tribunale e prigione.
Il castello è fronteggiato dal ponte Sant'Angelo, uno dei più scenografici complessi della Roma barocca dovuto alla sequenza, ideata dal Bernini, di dieci statue di angeli con i simboli della Passione.

Nasce come luogo destinato agli scambi commerciali e alle attività politiche e giudiziarie, nel punto in cui convergevano importanti strade: cuore della vita politica e sociale della Roma repubblicana, era qui che si concentravano le attività politiche, religiose e commerciali della città.

Alla fine del periodo repubblicano, quando Roma era ormai divenuta la capitale di un enorme impero che si estendeva dalla Gallia all'Asia Minore, l'antico Foro romano si rivelò insufficiente alle funzioni di centro amministrativo e monumentale della città.
Situati sull'omonima via, i Fori imperiali rappresentavano nella Roma imperiale, il luogo principale della vita pubblica e privata.

E' uno dei capolavori più impressionanti dell'architettura di tutti tempi
La sua originaria realizzazione fu voluta nel 27 a.C. da Marco Vipsanio Agrippa, genero di Augusto, il monumento venne poi completamente riedificato tra il 118 e il 125 d.C. dall'imperatore Adriano come tempio dedicato a tutti gli dei.

In fondo alla piazza, sorge la Chiesa di Santa Maria in Cosmedin costruita nel XI secolo e all'interno del suo portico si trova la famosa "Bocca della verità", un chiusino a foggia di mascherone, legato ad una nota leggenda, secondo la quale chiunque avesse mentito ed introdotto la mano all'interno della grande bocca a guisa di prova, ne sarebbe stato privato dopo un brutale taglio inferto da un boia nascosto al di là della pietra.

Circo Massimo

E' il più grande edificio per lo spettacolo di tutti i tempi, lungo 600 m. e largo 140.
Sono stati molteplici, attraverso i secoli, gli interventi sulla sua area e tra i più importanti ricordiamo quello di Giulio Cesare, grazie al quale si realizzò un vero e proprio edificio in muratura e l'intervento di Augusto che completò e restaurò l'ippodromo, lo decorò con l'obelisco ora a piazza del Popolo e costruì il pulvinar.

Il complesso termale in grado di accogliere più di 1500 persone furono costruite da Caracalla tra il 212 e il 217 d.c. e sono ancora oggi in gran parte conservate. Furono restaurate da Aureliano, Diocleziano e Teodorico e cessarono di funzionare dopo il 537 in seguito all'assedio di Roma da parte del Capo dei Goti, Vitige, che tagliò gli acquedotti per togliere i rifornimenti idrici alla città.

Già nel XV secolo assunse un ruolo commercialmente molto importante per la presenza di molti alberghi e di case abitate da stranieri, richiamati in questa zona a causa delle rappresentanze dei governi spagnolo e francese.
L'ideatore della scalinata di trinità dei monti, definita uno "spettacolo di architettura", fu Francesco De Santis: l'intenzione dell'architetto era quella di realizzare una scalinata che fosse luogo di ritrovo per tutti i cittadini.
Infatti, ancora oggi, la scalinata è un luogo di incontro e di ritrovo, tanto da essere definita il "salotto di Roma".
Ai piedi della famosa scalinata di Trinità dei Monti.si trova la fontana di Pietro Bernini, detta la "Barcaccia" dal fatto che in questo luogo, in epoca antica, si tenevano giochi di battaglie navali.

E' uno dei complessi urbanistici più spettacolari e più caratteristici della Roma barocca. E' delimitata dagli edifici che sorsero sui resti dello stadio di Domiziano della cui pista la piazza conserva la forma e le dimensioni. Feste popolari, corse e giostre si svolsero attraverso i secoli nella piazza.