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18 novembre 2011
ADR: l'Italia si accende, Roma si mette in luce
Continua l’impegno di Aeroporti di Roma come ambasciatore della cultura e del DNA Italia nel mondo. Natale: "Roma si mette in luce" parte dal Leonardo da Vinci.

Farfalle a led, alberi e presepi: per le festività natalizie lo scalo romano si illumina con un innovativo progetto all'insegna della sostenibilità ambientale, del risparmio energetico e della creatività, che coinvolgerà tutta la Capitale.


Evento inaugurale "Roma in luce" all'aeroporto Leonardo da Vinci - 28 novembre 2011Roma, 28 novembre 2011 - Alla presenza del Presidente e dell'Amministratore Delegato di Aeroporti di Roma, Fabrizio Palenzona e Lorenzo Lo Presti, e del sindaco di Roma, Gianni Alemanno, è stato inaugurato il progetto di illuminazione all'insegna della sostenibilità ambientale, risparmio energetico, creatività e innovazione: "L'Italia si accende" con led bianchi e colorati, giochi di luce e proiezioni su maxischermi.

Oltre a due alberi di Natale, posizionati ai Terminal 1 e 3, l'evento ospita l'installazione "Butterfly", realizzata dalla designer milanese Chiara Lampugnani e già esposta dall'artista in occasione del Led Festival 2010 di Milano. Cinquanta farfalle in volo - ognuna con un'apertura alare di circa 2 metri - illumina il Terminal 1 con 18.000 led a luce bianca: uno spettacolo suggestivo che da' il benvenuto a turisti e cittadini di passaggio al Leonardo da Vinci.

Ognuna di esse ha un'apertura alare di circa 2 metri e un peso complessivo inferiore a 5 kg - sono realizzate in alluminio e arricchite ognuna da 360 microluci led per un totale di 18.000 led a luce bianca; i consumi dell'installazione Butterfly, realizzata in led anziché con lampadine ad incandescenza, abbatte i consumi elettrici del 400%. Oltre allo spettacolo illuminotecnico sarà, inoltre, possibile ammirare alcuni presepi provenienti da tutto il mondo della Collezione del Museo Romano dei SS. Quirico e Giulitta.

La mostra, voluta all'aeroporto dall'Amministratore Delegato di ADR, Lorenzo Lo Presti, darà modo ai visitatori di ammirare i vari allestimenti costruiti con materiali e tecniche diverse. Tra i presepi esposti, uno proveniente dal Tirolo ambientato in una baita alpina, in legno-girevole; un altro dalla Cracovia realizzato in carta stagnola che riproduce la facciata di una cattedrale gotica. 

Dalla lontana Thailandia c'é poi quello con i Magi in costume da Samurai e altri ancora in arrivo dalla Tanzania e dal Perù. Per finire un Presepe romano con le statue in costume romano ambientato nei primi dell'800. A dare il là all'evento è stata un'unica accensione che ha illuminato contemporaneamente le farfalle, gli alberi e i Presepi. Poco prima, il Vescovo di Porto e Santa Rufina, mons. Gino Reali, ha benedetto il grande albero di Natale allestito davanti al piano partenze del Terminal 1.

"La nostra è una missione precisa: accendere finalmente e definitivamente il sistema aeroportuale romano e in particolare l'hub Leonardo da Vinci che quest'anno raggiungerà i 38 milioni di passeggeri - hanno sottolineato il presidente di Aeroporti di Roma, Fabrizio Palenzona, e il neo amministratore delegato della società, Lorenzo Lo Presti - ed il prossimo 12 dicembre presenteremo il piano di sviluppo dell'aeroporto da qui al 2044: un volume di investimenti di oltre 2,5 miliardi di euro nel primo decennio, a cui si aggiungeranno ulteriori 10 miliardi nel successivo periodo fino al 2044, "tutti capitali reperiti sul mercato senza ricorrere a finanziamenti pubblici".

"L'evento 'Roma si mette in luce' quest'anno coinvolgerà non solo tutto il centro storico della Capitale, ma anche i quartieri periferici - ha detto a sua volta il sindaco di Roma, Gianni Alemanno - sarà un progetto unico in tutto il mondo che consentirà di salutare come non mai le prossime festività e di concludere degnamente l'anno delle celebrazioni per il centocinquantenario dell'unità d'Italia e il mezzo secolo dell'aeroporto. Cominciamo dalla porta di accesso della Capitale per chi viene da tutto il mondo e arriveremo fino al cuore della città ''.

Il progetto, dopo l'aeroporto, prevede il 1 dicembre l'illuminazione di via Frattina e di alcune delle principali strade del centro storico, il 2 via Borgognona, il giorno dopo via Condotti, il 6 dicembre la Stazione Termini, l'8 Piazza Venezia e via del Corso ("un fiume di luci colorate da Piazza del Popolo a Piazza Venezia").  Il 10 dicembre toccherà poi a Via Veneto e, a seguire, ai quartieri periferici. "Tutto questo - ha aggiunto Alemanno - sarà collegato al 150/mo anniversario dell'Unità nazionale, perché parte di questa illuminazione sarà bianco-rosso-verde, quindi metteremo insieme il Natale e la conclusione di questo meraviglioso anno tricolore". Non mancheranno iniziative singolari, come la Fata delle Nevi che volerà accanto ai passanti di Piazza di Spagna, o come i movimenti degli Angeli della Pace alla Stazione Termini e il 'messaggio telematico' da lasciare sull'Albero dei Desideri.
 

 

Roma si mette in luce

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